PALERMO – La Terzo Millennio di Andrea Peria chiede ufficialmente di poter accedere agli atti sulla scelta dell’organizzatore del prossimo Capodanno. La società era infatti tra i soggetti che avevano presentato una proposta (Vinicio Capossela), anche se alla la commissione, finita al centro delle polemiche, ha optato per Max Gazzé. Peccato però che la graduatoria, con tanto di voti alle singole proposte, non sia ancora stata pubblicata e che quindi non si possa procedere al definitivo affidamento.
Peria ha pertanto chiesto l’accesso agli atti, con una nota inviata al sindaco e al segretario generale, oltre che alla commissione e all’assessore alla Cultura Francesco Giambrone. “Rilevo – scrive Peria – dagli organi di stampa l’aggiudicazione ad altro soggetto partecipante, senza che ciò venisse pubblicato in nessuna graduatoria, né sul sito istituzionale del Comune di Palermo, né comunicato direttamente a noi partecipanti”. Per questo l’azienda si riserva di tutelarsi in ogni sede civile e penale.
Per non parlare del fatto che manca ancora il cartellone degli eventi natalizi. Sono 102 i progetti approvati, ma non è dato sapere dove e come verranno realizzati, né se il tempo basterà.
