SIRACUSA – “Il caporalato è un business da 4,8 miliardi con una ricaduta di 1,8 miliardi di euro di evasione fiscale. Il fenomeno è incentrato sullo sfruttamento di manodopera a basso costo non solo nel settore dell’agricoltura ma anche in quello della sanità e dell’alta moda e riguarda tutta l’Italia da Nord a Sud”. Lo ha detto il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia oggi a Siracusa per firmare nella sede della prefettura un protocollo di contrasto al caporalato.
“L’attenzione delle forze dell’ordine ha consentito di arrestare 164 persone nel biennio 2018 – 2019 e di recuperare 30 milioni di euro di evasione, grazie anche all’aumento del 60 per cento dei controlli. Nel 2019 su 96.000 lavoratori il 30 per cento risultava irregolare mentre 3000 lavoratori sono risultati sfruttati”. Il protocollo, sottoscritto alla presenza del viceprefetto Filippo Romano, con associazioni datoriali, sindacato ed enti di volontariato, prevede l’istituzione di uno sportello mobile multifunzionale per supporto ed assistenza sanitaria, legale, psicologica. (ANSA).