Cara Presidente Boldrini |A Catania non solo Librino - Live Sicilia

Cara Presidente Boldrini |A Catania non solo Librino

Oggi la Presidente della Camera sarà in città per una tappa del suo viaggio nelle periferie.

CATANIA – Cara Presidente, Lei oggi sarà a Catania, sesta tappa del suo viaggio nelle periferie. Lei oggi visiterà Librino, incontrerà le associazioni, ascolterà la gente di una delle zone più delicate della città, ma anche una delle più attive dal punto di vista sociale e associazionistico (forse per la troppa distanza, nel tempo, proprio dalle istituzioni, e non solo in senso fisico). Cara Presidente, io, se mi permette, vorrei raccontarle di un’altra città, di altre periferie, e di altre realtà che, sebbene meno “simboliche” di Librino, rappresentano l’anima di Catania, le difficoltà dei catanesi, uno spaccato di un mondo che, spero, possa conoscere presto.

Penso a San Cristoforo, quartiere centralissimo ma periferico, o agli Angeli Custodi: in alcune zone le famiglie vivono in vere e proprie baracche, casupole ricoperte di amianto e circondate da rifiuti; vicino al cosiddetto “Tondicello”, alle spalle di via Barcellona, ad esempio. Qui la delinquenza raggiunge livelli altissimi, si allevano i cavalli nelle stalle abusive adiacenti le abitazioni. Si spaccia e le regole sono quasi sospese – ad esempio, il casco non lo indossa nessuno – e, a completare il tutto, non ci sono spazi. I ragazzi giocano per strada, in campetti realizzati in porzioni di sterrato. Anche qui si soffre, Presidente.

O tra Cibali e San Giovanni Galermo. C’è una vastissima zona che i catanesi usano chiamare il “Bronx”, per sottolinearne il degrado. Due isolati di case popolari realizzate come alveari, dove trovano facile nutrimento le attività illegali. L’amministrazione, poco distante, ha realizzato la piazza Montana, riqualificando un’area situata proprio tra i due rioni popolari a forma di ferro di cavallo. Ma forse occorrerebbe che i riflettori si accendessero più spesso da queste parti.

E ancora Picanello, Zia Lisa, Villaggio Dusmet. Catania è una piccola grande città, piena di realtà, piene di sofferenza e di cittadini che si ribellano al degrado. Luoghi diversi da Librino, ma come Librino; zone di una città che non è solo quella del centro storico, del lungomare o di Librino. Ha tante anime, e io sono sicura che Lei, presidente Boldrini, vorrà conoscere anche queste.

 


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