STRASBURGO – Il comitato dei ministri del Consiglio d’Europa “riconosce l’impegno che le autorità italiane hanno messo nel risolvere la questione del sovraffollamento carcerario e i risultati significativi già ottenuti attraverso l’introduzione di varie misure strutturali” tra cui “l’importante e continua diminuzione del numero di detenuti” e il fatto che lo spazio vitale a disposizione di ogni carcerato sia di almeno 3 metri quadri. Il comitato “prende inoltre nota che l’Italia ha introdotto, entro i limiti di tempo imposti dalla sentenza Torreggiani, un rimedio preventivo”.
Secondo le informazioni fornite dal governo il rimedio sarà introdotto “a breve” con un decreto legge e permetterà una riduzione della pena per i carcerati vittime di sovraffollamento ancora detenuti, e un risarcimento per quelli già in libertà. Il comitato chiede infine di essere informato appena il decreto legge sarà varato, e in modo “da poter valutare approfonditamente questo rimedio” il comitato chiede alle autorità di “fornire ulteriori informazioni sulla sua messa a regime, anche alla luce del monitoraggio che le stesse autorità hanno indicato che svolgeranno”.
(Fonte ANSA)