Carnevale tra le polemiche |Parola d'ordine: destagionalizzare - Live Sicilia

Carnevale tra le polemiche |Parola d’ordine: destagionalizzare

Presente alla conferenza stampa anche l'assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo. IL PROGRAMMA

ACIREALE – È “scattato ufficialmente il conto alla rovescia!” per l’edizione 2016 del Carnevale di Acireale. Oggi la fondazione che ne sottende l’organizzazione ha presentato il programma alla stampa presso l’auditorium dell’ Angolo Paradiso della Villa Belvedere. Un evento che cambia, soprattutto nella calendarizzazione. Ma non per ciò che riguarda la tappa invernale, che si aprirà il 30 gennaio per concludersi martedì 7 febbraio. Dopo l’esperimento estivo, la grande novità consiste nell’esordio primaverile del Carnevale dei fiori, fissato per il 23, 24 e 25 aprile. Ed è già polemica per la coincidenza con la ricorrenza dell’anniversario della Liberazione.

La conferenza stampa di presentazione

“Un calendario lungo un anno”. Insomma, si va sempre di più verso una gestione rimodulata del secondo Carnevale d’Italia dopo quello di Viareggio. La parola d’ordine è “destagionalizzare”. L’ha ripetuta più volte Antonio Coniglio, presidente della Fondazione: “Il nostro è un progetto ambizioso, quello cioè che l’artigianato di questo territorio possa essere messo nelle condizioni di creare sviluppo permanente”. Parole che pesano, soprattutto se sullo sfondo c’è la crisi connessa della riconfigurazione in termini di sicurezza della Cittadella e la soluzione di far sfilare a gennaio parte dei carri dello scorso anno, una delle edizioni – per altro – più bagnate della storia acese. “Non abbiamo paura delle critiche: le tradizioni hanno un senso se hanno la capacità d’intercettare i tempi che cambiano”, ha detto Coniglio. “E qui – ha aggiunto – è necessario dare forza a un indotto”.

Ne è convinto anche il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, che vorrebbe un impegno concreto della Regione siciliana affinché l’industria del Carnevale di Acireale sia un fenomeno davvero strutturale e permanente. A occhio e croce, si tratta di un investimento pari a tre milioni di euro. Ad ascoltarlo c’era un altro Barbagallo. Si tratta stavolta di Anthony, l’assessore al Turismo del Crocetta quater. L’ex sindaco di Pedara, intanto, qualche numero lo snocciola e parla dei cento mila euro che da Palermo sono stati stanziati per il Carnevale 2016. Ma in cantiere c’è un’altra progettualità, quella della creazione del percorso museale della carta pesta.


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