Caronia: “Rendere noti i soggetti delle gare”

“Mi chiedo quando il ministro delle Infrastrutture dei Trasporti Altero Matteoli vorrà finalmente porre fine a questa a dir poco imbarazzante situazione, rivelando, oltre che tutte le condizioni contrattuali delle due gare per l’acquisizione dei compendi aziendali di Tirrenia e Siremar, i contenuti delle clausole sociali per i lavoratori se previste, l’identità di tutti i soggetti”. Lo afferma in un comunicato il segretario generale della Uil Trasporti Giuseppe Caronia, commentando l’annuncio fatto ieri dal commissario straordinario di Siremar, che i cinque soggetti che avevano manifestato interesse per Siremar sono stati ammessi alla fase successiva di “due diligence” che prelude alla presentazione delle offerte. Caronia rileva che “salgono così a 21 gli ignoti che sono stati ammessi alla seconda fase delle due gare per l’acquisizione dei compendi aziendali di Tirrenia e Siremar, 16 per i primi e cinque per i secondi, a cui vanno aggiunti altri cinque ignoti (per un totale quindi di 26 ignoti) che sono stati esclusi per ragioni che non è dato conoscere né ai lavoratori né al Paese”. “Se continuerà ad essere questo il metodo che si vuol seguire, vedremo assegnati a fine gara i due compendi aziendali di Tirrenia e Siremar rispettivamente ‘all’uomo misteriosò e ‘all’uomo invisibilé e scopriremo che li avranno pagati ‘x’ e ‘y’ euro e che forse il signor ‘qualcuno’ si farà carico dei debiti dell’ex Gruppo Tirrenia e che un numero ‘z’ di lavoratori potrà continuare a lavorare, con contratto a scelta del compratore, mentre un numero ‘imprecisato’ di altri dovrà cercarne un altro”.