L’aula del Consiglio comunale di Caltagirone è occupata da ieri sera “per protestare contro l’immobilismo della Regione rispetto alla grave emergenza dell’Ipab casa di riposo Santa Maria di Gesù”, che rischia di chiudere per un debito di tre milioni di euro. Nella struttura, di proprietà della Regione, sono ospitati 43 anziani, ha 13 dipendenti che sono in sciopero da dicembre e vi sono impiegati anche 23 operatori con contratto a tempo determinato, che stanno garantendo i servizi indispensabili. La protesta è sostenuta da familiari degli anziani e da Cgil, Cisl e Uil.
“Ribadiamo la richiesta di un incontro urgente col governatore Lombardo – sottolinea il presidente del Consiglio
comunale Fortunato Parisi – date le mancate risposte dell’assessore Piraino e considerato che il servizio pasti e
lavanderia è garantito, grazie a un intervento straordinario dell’amministrazione comunale, sino al 20 gennaio. Perché il governo regionale non risponde ancora alle proposte concrete partite da Caltagirone come quella del sindaco, disposto pure a divenire commissario della struttura se la Regione batterà un colpo, per salvare questa importante istituzione?”.
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