PALERMO– Quando toglieremo le mascherine del nostro scontento? Quando strapperemo l’ultima bandierina di una pandemia e potremo dirci, finalmente sorridendo, che il Covid volge alla fine? Sul punto ci sono varie idee. Il conforto viene dai dati che raccontano una crescente immunizzazione. Siamo ancora in cammino, ma la campagna vaccinale prosegue. E i risultati sono evidenti.
L’ottimismo di Musumeci
Non a caso, le parole del presidente Musumeci vanno nel segno dell’ottimismo: “L’obiettivo è convincere quante più persone possibile a vaccinarsi, solo questa è la strada per uscire dal tunnel della pandemia. Se continueremo a condurre la campagna vaccinale con questo ritmo, nell’ultima settimana abbiamo superato il target assegnatoci, credo che entro settembre potremo dire di avere immunizzato la maggioranza di siciliani, così da raggiungere la cosiddetta ‘immunità di gregge’”.
“Le mascherine per i vaccinati? Via subito”
“Io sono dell’idea che le mascherine potremmo toglierle subito, quando siamo all’aperto e a distanza, a maggiore ragione da vaccinati – dice il professore Antonio Cascio, infettivologo -. Ma le dico di più: secondo me chi è immunizzato con il ciclo completo del vaccino potrebbe fare a meno della mascherina anche nei locali chiusi e presto, se non subito. Il contagio? Sì, sappiamo che un vaccinato può essere transitoriamente portatore di virus e fonte di contagio. Ma se uno va al ristorante ed è vaccinato è protetto. E chi non ha voluto o non ha potuto vaccinarsi indosserà la mascherina e si laverà con frequenza le mani, se intende frequentare lo stesso ristorante. Ulteriore avvertenza: sarà sempre necessaria la precauzione massima con le persone anziane o le persone fragili. Consiglio a tutti i vaccinati il test per valutare gli anticorpi. Siamo vicini al traguardo”.
La previsione di Locatelli
“Credo potremo parlarne nella seconda metà di luglio, eliminando l’obbligo solo all’aperto, o anche al chiuso tra persone vaccinate e non soggette a ‘fragilità'”. Così, sulle mascherine, in un’intervista a ‘La Stampa’ il coordinatore del Cts e presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli. E tutto passa sempre dal vaccino anche per dire addio alla mascherina del nostro scontento?