Cascio, amore per Palermo: | "Renderò i tifosi orgogliosi" - Live Sicilia

Cascio, amore per Palermo: | “Renderò i tifosi orgogliosi”

L'imprenditore italo-americano spiega i motivi che lo hanno spinto a trattare l'acquisizione del club rosanero.

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PALERMO – La volontà dichiarata di prendere in mano le redini del Palermo, per un rilancio in grande stile in virtù di un amore per le origini capace di sfociare in passione ed entusiasmo al servizio di un progetto economico chiaro e definito. Frank Cascio, in vacanza nella sua Castelbuono, non molla la presa: “Zamparini è un uomo passionale ed emotivo: è legato a Palermo e intende trovare le persone giuste per cedere il club. Credo si sia accorto della solidità del mio progetto e della mia passione. Io sono di Palermo, il calcio è una passione di famiglia: da bambino guardavo le partite con mio nonno Ciccio e mio padre Dominic. Non è solo sport, ma un vero e proprio amore”, spiega l’imprenditore italo-americano a Football Italia. “Ai tifosi – prosegue Cascio – prometto dedizione e un progetto d’investimento solido. L’intenzione è di prendersi cura di ogni aspetto della squadra: dalla psicologia dei giocatori per le partite sino ai tifosi, che devono sentirsi una parte speciale della società. Per me non è soltanto un business, voglio rendere i tifosi orgogliosi, voglio dare loro una squadra vincente. Ci sono 90 mila siciliani negli Usa e molti altri nel mondo: voglio creare una grande famiglia per il futuro”.

Sulla trattativa, l’ex assistente personale della pop star Michael Jackson non si sbilancia: “Procede alla giusta velocità. I giorni scorsi sono stati fondamentali per mostrare a Zamparini chi sono e quello che rappresento. Credo che ci possa essere un punto d’incontro tra di noi. Non posso entrare nei dettagli della transazione, ma posso dire che Zamparini ha messo sul tavolo tanti anni di lavoro fatti dall’interno. Qualunque possa essere il suo ruolo in futuro, lui sarà sempre una risorsa di conoscenza ed esperienza. Palermo come Leicester? Si tratta di un grande esempio che trascende il calcio. Ci sono storie di successo di gente che lotta contro ogni probabilità e arriva in cima. La stessa cosa può succedere con il Palermo. Noi siciliani siamo un po’ i perdenti dell’Italia: l’Isola non ha la più forte economia e la gente deve lottare contro vecchi pregiudizi. Questa è una delle ragioni per cui voglio unire la famiglia del Palermo per costruire tutti insieme una storia vincente”. Infine, sui giovani: “Bisogna investire sui giovani, sui talenti fatti in casa perché cresceranno con la voglia di ottenere qualcosa. Ho diversi nomi che vorrei coinvolgere nel mio progetto: appena i tempi saranno maturi entrerò nel dettaglio”.


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