CATANIA – Prima trasferta e primo esame di maturità per il Catania di Pino Rigoli. L’allenatore del Catania, in conferenza stampa, ha parlato del match che attende i suoi, impegnati sul difficile campo dell’Andria per dare seguito all’incoraggiante prova di sette giorni fa al “Massimino” contro la Juve Stabia: “Durante questa settimana abbiamo lavorato con intensità e vogliamo confermarci senza nessun timore. La Fidelis Andria è una squadra tosta. Il loro organico è cambiato poco rispetto allo scorso anno, sono rodati e validi tecnicamente”.
Nel frattempo si è chiuso anche il calciomercato estivo, che ha regalato a Rigoli e al Catania rinforzi di qualità e di esperienza senza ridursi alle ultime ore di trattative per completare l’organico. Una squadra che piace molto a Rigoli, stando a sentire le sue parole ricche, come al solito, di cautela sugli obiettivi di squadra: “Ci sono sei-sette squadre di ottimo valore, parlare di classifica mi sembra, ad oggi, prematuro, ci vorranno almeno otto giornate per tracciare un primo bilancio e per capire gli equilibri”
Prima uscita esterna di campionato, dunque, per il nuovo Catania targato Rigoli. E il tecnico fa capire che l’impatto sulle gare esterne deve essere lo stesso, cattivo e propositivo, di quello nei match davanti al proprio pubblico: “Per noi non deve esserci differenza tra giocare al “Massimino” o in trasferta. Non deve cambiare nulla nella nostra testa. Sul piano tattico, l’Andria ha qualcosa di diverso rispetto alla Juve Stabia, abbiamo preparato la partita su concetti diversi rispetto alla scorsa settimana…un esempio è Di Grazia, bravo a spingere e duttile su ogni zona del campo.
