CATANIA – Brodino caldo per il Catania che strappa un pareggio sull’ostico campo di Picerno al termine di una gara che ha vissuto di qualche emozione soltanto nella ripresa. Primo tempo soporifero con un unico lampo di Inglese che di testa impegna severamente Summa in una deviazione non facile.
Nella ripresa una maggiore convinzione anima i contendenti. La prima palla gol non viene sfruttata dai padroni di casa con Maiorino e Bernadotto che sprecano davanti a Farroni. Sul rovesciamento di fronte è il Catania a sbloccare il match con Carpani, abile a sbattere in rete il bel cross di Raimo.
Lo stesso numero 20 rossazzurro potrebbe raddoppiare subito dopo ma, stavolta, la sua conclusione si è perde di poco sul fondo. Il tecnico lucano Tomei attinge a piene mani dalla panchina ed i frutti non tardano ad arrivare.
Il Picerno agguanta il risultato al 36° proprio con uno dei nuovi entrati, Petito, lesto a ribadire in rete dopo una smanacciata di Farroni che si era, poco prima, ben disimpegnato sulla botta dalla distanza di Volpicelli.
Fuochi d’artificio negli istanti finali con una grande occasione per parte: prima Guglielmotti non centra il bersaglio da posizione defilata e poi Farroni abbassa la saracinesca sul diagonale a colpo sicuro di Bernadotto proprio un attimo prima del triplice fischio. Dopo il “ritiro” pre partita il Catania riparte piano. Domenica arriva il Giugliano al “Massimino”.
La partita
PICERNO (4-2-3-1) – Summa, Pagliai, Nicoletti, Energe (dal 28°s.t. Cardoni), Franco, Bernardotto, Maiorino (dal 28°s.t. Volpicelli), Esposito (k) (dal 28°s.t. Petito), Manetta, Guerra, Maselli.
A disposizione: Merelli, Ragone, Allegretto, Papini, Palazzino, De Ciancio, Graziani.
Allenatore: Francesco Tomei.
CATANIA F.C. (3-4-1-2) – Farroni, Castellini, Quaini, Anastasio, Raimo (dal 40°s.t. Guglielmotti), De Rose (k), Jimenez, Lunetta, Stoppa, Carpani (dal 40°s.t. Di Tacchio), Inglese.
A disposizione: Dini, Butano, Allegra, Ierardi, Gega, Sturaro, Forti, Ortoli, Celli, Privitera, Montalto, Corallo.
Allenatore: Mimmo Toscano.
Arbitro: Domenico Leone di Barletta. Assistenti: Giorgio Ermanno Minafra (Roma 2) e Giuseppe Luca Lisi (Firenze). Quarto ufficiale: Riccardo Tropiano (Bari).
Reti: 19°s.t. Carpani (CT); 36°s.t. Petito (PIC).
Note: serata fredda in terra lucana. Terreno in buone condizioni. Sugli spalti corposa presenza dei sostenitori rossazzurri (197 su 500 spettatori complessivi), assiepati nel settore loro riservato. Nel Catania non è stato convocato D’Andrea… ormai prossimo alla cessione.
Indisponibili: Bethers, Di Gennaro, Luperini (CT); Santarcangelo (PIC).
Diffidati: Ierardi (CT).
Ammoniti: Maselli (PIC); Toscano (allen. CT); De Rose (CT).
Primo tempo (0-0)
16° colpo di testa di Bernadotto con palla fuori di poco;
19° Farroni respinge con i piedi la conclusione di Bernadotto;
35° Farroni esce tempestivamente su Maiorino;
42° prima conclusione pericolosa del Catania con Inglese che gira di testa da distanza ravvicinata ma Summa si supera ed alza il pallone in angolo;
45° concesso 1 minuto di recupero;
46° uno scialbo e sonnolento primo tempo si chiude a reti inviolate.
Secondo tempo (1-1)
14° sul cross dalla sinistra… Summa anticipa Inglese e Carpani ben appostati;
18° occasionissima per il Picermo: dopo l’errore di Anastasio… Maiorino invece di concludere in porta… cerca Bernadotto che non raggiunge il pallone… poi scivolato sul fondo
19° Catania in vantaggio: Raimo fila via sulla destra e… sul suo cross… Carpani stoppa il pallone e poi lo scaraventa in rete: 0-1 !
24° tiraccio alto di Guerra;
27° Catania vicino al raddoppio ma Carpani scaglia fuori di poco un pallone vagante in piena area lucana dopo un’uscita avventata di Summa;
28° tripla sostituzione nel Picerno: Petito, Volpicelli e Cardoni prendono il posto di Esposito, Maiorino ed Energe;
35° gran colpo di reni di Farroni che alza in angolo la botta di Volpicelli;
36° pareggio del Picerno: Petito spedisce il pallone in rete, di controbalzo, dopo la smanacciata di Farroni sul cross dalla bandierina: 1-1 !
37° Guerra manca il raddoppio lucano da distanza ravvicinata: alto!
40° nel Catania, Di Tacchio e Guglielmotti per Carpani e Raimo;
44° grande occasione sprecata da Guglielmotti che, sul cross di Lunetta e da posizione decentrata, manca la porta!
45° concessi 3 minuti di recupero;
47° Farroni salva il risultato sull’allungo di Bernadotto che anticipa uno stremato Castellini;
48° finisce con un salomonico pareggio.