CATANIA – “La città metropolitana di Catania perde 13 posizioni e precipita in fondo alla classifica, tra le peggiori città d’Italia. L’annuale classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita boccia ancora una volta – ma quest’anno sonoramente – la provincia etnea”.
A commentare i dati dell’indagine lanciata nel 1990 sui livelli di benessere nei territori italiani è la Federazione provinciale del Partito democratico.
“Non siamo davanti a un dato isolato – dichiara il segretario provinciale del Pd, Giuseppe Pappalardo – ma all’ennesima conferma di un declino che la destra al governo della città e della regione non è stata in grado di arrestare”.
“La caduta verticale di Catania nella classifica della qualità della vita – ha aggiunto – è la conseguenza di anni di politiche inefficienti, di scelte miopi e dell’assenza di una visione per il futuro del nostro territorio. La città metropolitana di Catania non merita tutto ciò, per questo – ha concluso Pappalardo – non ci limiteremo alla denuncia ma siamo pronti a costruire un’alternativa, con responsabilità e determinazione, che possa dare ai nostri territori una prospettiva migliore per il futuro”.

