Catania: dai treni alle palazzine | Spuntano Brescia, Cittadella e Carpi

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26 Giugno 2015, 11:33

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CATANIA – Ora i “Treni del gol” rischiano di fare tappa in una stazione che potrebbe rivelare un sistema con diverse squadre della cadetteria coinvolte. Cominciano a trapelare indiscrezioni sulle nuove carte dell’inchiesta e spuntano riferimenti a Bari, Brescia, Carpi e Cittadella. Come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, questi quattro club verrebbero chiamati in causa da nuove intercettazioni con protagonisti Delli Carri, Pulvirenti, Cosentino, Arbotti e Impellizzeri.

Si riflette sull’eventualità di organizzare nuovi treni e si guarda con interesse alla sfida Bologna-Catania. Poi si desiste. I motivi sono due: la volontà di verificare le effettive capacità del Catania in una gara vera e le complicazioni sorte nel trovare giocatori rossoblu disponibili a eventuali accomodamenti. La sfida termina con un successo felsineo per 2-0. Da quel momento viene meno anche l’ultima speranza di agganciare la zona promozione.

Gara sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti è Brescia-Catania. L’organizzazione punterebbe a un 2-2 che pagherebbe ben 19 volte la posta, in tal senso si muove Arbotti che, in seguito, lancerà una controproposta: successo con due reti di scarto. Potrebbe esserci la complicità di un calciatore delle Rondinelle (il nome indicato sarebbe quello di Antonio Caracciolo), mentre su un altro non vi sarebbe alcuna certezza (il riferimento parrebbe portare a Budel). A quel punto Pulvirenti deciderebbe di opporsi. Il match termina 4-2 per i lombardi.

Non ancora chiara la situazione intorno a Cittadella, Bari e Carpi. Partiamo dalla sfida interna contro i veneti: Delli Carri avrebbe ottenuto mandato per favorire le scommesse. Gli ospiti si aggiudicano il match alla penultima giornata, vittoria preziosa per sperare nella salvezza e redditizia per chi ha puntato su questo esito finale. La questione Bari si baserebbe su una dichiarazione dell’ex ds etneo: “Noi facciamo palazzine in un modo, loro al contrario”. Quasi a voler sottolineare la differenza tra un Catania che compra le partite e un Bari che le vende.

Infine la sfida di Carpi. In Emilia, con i biancorossi già promossi da alcune giornate, arriva un pari soporifero che regala al Catania la matematica salvezza. Le agenzie di scommesse tolgono la gara dalle quote per l’eccessiva quantità di puntate sullo 0-0. Resta da capire se e in che modo il club emiliano possa essere coinvolto. Tanti piccoli spunti cominciano a emergere e a delineare un possibile quadro drammatico per la cadetteria e per il Catania. Una posizione che, giorno dopo giorno, sembra complicare maledettamente le speranze di futuro per il club rossoazzurro.

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26 Giugno 2015, 11:33

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