CATANIA – Ripartire dagli ultimi risultati, per provare a fare un rush finale degno di una grande squadra. Il momento nero del Catania sembra essere ormai alle spalle, come testimoniano i quattro pareggi consecutivi, mentre la posizione più che negativa in classifica rimane, visto che, se il campionato fosse finito nello scorso weekend, quella rossoazzurra sarebbe una delle tre squadre a retrocedere in Lega Pro senza poter sfruttare l’ultimo salvagente rappresentato dai playout. Ecco perchè la gara in trasferta contro la Virtus Entella assume le sembianze di un passaggio fondamentale per gli uomini guidati da Dario Marcolin, i quali non assaporano il dolce gusto della vittoria ormai dallo scorso 31 gennaio, quando il Perugia cadde sotto i colpi dei bomber Calaiò e Maniero.
E proprio dai due cannonieri deve necessariamente passare la rinascita del Catania, visto che nessuno dei due riesce più a segnare con quella regolarità che li ha portati, assieme a Castaldo dell’Avellino e a Marchi della Pro Vercelli, in testa alla classifica dei bomber della cadetteria. A prima vista si tratta di un semplice momento di appannamento per due giocatori che hanno il gol nel sangue e che in questi anni hanno saputo regalare gioie alle proprie tifoserie prima di ritrovarsi nella stessa squadra, ma andando a scavare più in profondità, e osservando con più attenzioni le ultime gare del Catania, l’impressione è che l’atteggiamento della formazione rossoazzurra sia mutato in favore di una copertura maggiore nella fase di non possesso. Un modo per limitare le scorribande degli attacchi avversari e per rendere un po’ meno dura la vita di Jean-François Gillet (porta inviolata per il belga a Modena e a Vicenza, ndr), ma che al tempo stesso rende meno frizzante la fase offensiva degli etnei, i quali hanno segnato solo quattro gol nelle ultime cinque gare, due dei quali sul proprio campo contro lo Spezia.
Dall’altra parte, l’Entella ospita il Catania forse nel momento più particolare sul fronte societario. All’inizio della settimana è arrivata la notizia dell’arresto del presidente Antonio Gozzi, anche se il rilascio è arrivato in tempo per consentire al numero 1 del club ligure di assistere al match. Nel frattempo, però, la squadra sta avendo un buon rendimento e ha raccolto sette punti nelle ultime tre giornate, tanto da poter vantare un vantaggio di due punti sulla zona playout: un margine risicato, ma che in una parte di classifica particolarmente corta come la coda in serie B (dieci squadre in sei punti, ndr) potrebbe valere tantissimo. E propio in funzione di una fase della stagione in cui l’equilibrio continua a regnare sovrano, il Catania ha l’obbligo di approfittare di gare come quella contro l’Entella per tentare la scalata verso la salvezza.
