Catania, inciviltà e abbandono illegale dei rifiuti: parte campagna

Catania, inciviltà e abbandono illegale dei rifiuti: al via la campagna

L’ha promossa l’amministrazione del sindaco Trantino

CATANIA – L’amministrazione comunale di Catania ha lanciato una campagna di comunicazione ambientale, ‘Catania è Casa’ con l’obiettivo di accendere i riflettori sul problema dell’abbandono selvaggio dei rifiuti e promuovere una maggiore consapevolezza sulla necessità del corretto smaltimento attraverso la raccolta differenziata.

Lo rende noto il Comune. Il claim Catania è Casa punta proprio sul “senso di appartenenza alla città, sull’orgoglio di una comunità in cui ciascuno ha la responsabilità di contribuire a difendere – e a diffondere – la bellezza”.

La comunicazione

La campagna di comunicazione intende infatti sensibilizzare i cittadini “attraverso la valorizzazione dei piccoli gesti quotidiani che fanno la differenza e contrastare le cattive abitudini che deturpano la nostra città e il suo patrimonio artistico”.

“Con questa campagna – ha spiegato il sindaco Enrico Trantino – desideriamo che passi un messaggio semplice quanto dirompente: Catania è casa e deve essere interesse di tutti mantenerla pulita rispettando alcune regole basilari di riduzione e corretto smaltimento dei rifiuti che portano risultati in termini di igiene, pulizia, sicurezza, decoro urbano, attrattività turistica, rispetto per l’ambiente, sostenibilità economica”.

L’emergenza

“Con l’amministrazione comunale – ha proseguito – stiamo mettendo in campo tutte le risorse di cui disponiamo per far fronte a quella che a Catania è una vera e propria emergenza rifiuti. Facciamo e faremo la nostra parte, mostrando quanto l’interesse ed il buon esempio sono sempre più forti e le scuse per non fare o fare male sempre più deboli”.

Tu, voi tutti cittadini dal canto vostro dateci una mano contribuendo attivamente, responsabilmente e con senso civico a preservare le bellezze della nostra città. Catania è casa. Basta poco per rovinarla, basti tu, bastiamo noi per fare la differenza”.


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