CATANIA – Non dipende più solo dai rossoazzurri. La salvezza del Catania, senza passare dalla lotteria dei play-out, non è più soltanto una questione di vittoria. Il destino dei ragazzi di mister Moriero e di una intera piazza è legato ai risultati delle altre. E “le altre” rispondono ai nomi di Catanzaro e Monopoli. Il Catania si è andato ad infilare in un tunnel impervio. Ma diventa persino inutile e sterile, restare qui a recriminare: domenica al Massimino occorre battere la Fidelis Andria. E dopo stare a vedere che succede sugli altri campi. Catanzaro e Monopoli in classifica stanno sopra di due lunghezze rispetto agli etnei: i primi, ricevono in casa la visita di un ormai tranquillissimo Melfi; i pugliesi, si recano invece sul campo di un Matera che giunto alle soglie dei play-off potrebbe tentare di coronare e concludere al meglio una stagione comunque sugli scudi.
In questo contesto, le opzioni salvezza diventano facili da dedurre. Il Catania, negli scontri diretti, sarebbe in vantaggio su entrambe le formazioni lo precedono in graduatoria. In caso di vittoria contro l’Andria e pareggio di una tra Catanzaro e Monopoli, i rossoazzurri sarebbero automaticamente salvi. Lo stesso accadrebbe nel caso in cui le tre squadre arrivassero a pari punti: ovvero, etnei salvi grazie ad un miglior punteggio nella classifica avulsa. Il Catania deve, intanto, pensare solo a vincere. Il resto, ormai, è affidato – come detto – al destino delle avversarie. Tanti, troppi, i punti lasciati per strada nel corso della stagione. Alcuni, perduti davvero in malo modo.
Frattanto, a Torre del Grifo si continua a lavorare. Mister Moriero prepara il match di sabato pomeriggio e prova a catechizzare i suoi: qualsiasi cosa accadrà al termine dei novanta minuti contro la Fidelis Andria, c’è da scendere in campo col coltello tra i denti (agonisticamente parlando, ovviamente). Per evitare di assistere all’ennesima partita in campionato affrontata senza mordente: causa principale di una stagione che i tifosi rossoazzurri si augurano di chiudere al più presto. E, a questo punto, nel migliore dei modi possibile.
