PALERMO – Esordio in agrodolce per le siciliane di serie B e Lega Pro. Buon punto per il Trapani di Boscaglia a Pescara, mentre il Catania si fa rimontare a pochi istanti dal fischio finale da un coriaceo Lanciano: al Massimino termina 3-3. Sconfitto, infine, il Messina di Grassadonia a Barletta.
L’inizio di campionato del Catania è scoppiettante, ma forse non nel modo in cui ci si aspettava: i tre gol realizzati (con Calaiò e Rosina subito a segno) saranno pure un ottimo segnale, ma l’ingenuità della linea difensiva è costata due calci di rigore, trasformati dagli ospiti; mentre nel finale un calo di concentrazione ha permesso a Cerri, entrato in campo da nemmeno due minuti, di realizzare la rete del definitivo 3-3. Uno spettacolo per gli occhi, un po’ meno per chi si aspettava un Catania schiacciasassi fin dalla prima giornata. Attaccanti promossi, dunque, incluso un Castro decisamente propositivo, ma il nervosismo mostrato da Calaiò a partita conclusa potrebbe costare caro. Per l’ex Napoli è arrivato un cartellino rosso, ora la palla passa al Giudice sportivo per sapere quanto dovrà star fuori dai campi di gioco.
Un punto in trasferta non fa mai male, soprattutto quando la trasferta devi affrontarla in un campo come quello di Pescara. Il Trapani può dirsi soddisfatto, visto l’andamento della gara, per il pareggio portato a casa al novantesimo. Resta da registrare una difesa ancora un po’ imballata, oltre che il dubbio su quali siano i pensieri di Mancosu. Oggi il capocannoniere della scorsa serie B non si è reso pericoloso, ma al Trapani serve come il pane il bomber delle ventisei reti dell’anno passato. Per il resto, poco altro da prendere da una partita oggettivamente scialba, che ai punti avrebbe visto vincere i padroni di casa, ma che anche per merito di Marcone è finita 0-0.
Sconfitta, invece, per il Messina di Grassadonia a Barletta. Nonostante il match sia stato equilibrato, i giallorossi hanno pagato il ritardo di preparazione rispetto agli avversari, i cui sforzi vengono premiati a undici minuti dal termine, quando Floriano batte Lagomarsini e fissa il punteggio sull’1-0. Al termine del match il tecnico ha preferito non parlare di mercato, tuttavia l’impressione è che occorra fare qualcosa prima della chiusura delle trattative.