CATANIA – “Le prossime avversarie saranno Inter e Juventus? Vedrete che contro di noi soffriranno”. Parla da leader Nicola Legrottaglie. Uno che, in fin dei conti, riferimento per i compagni in campo lo è già. Ed anche fuori (dal campo), il centrale scartato con troppa fretta dalle grandi del campionato, dimostra di non essere da meno. Oggi poco prima dell’allenamento, rigorosamente a porte chiuse di Torre del Grifo, il Nicola rossoazzurro è tornato sulla sfida di domenica scorsa vinta sul Parma e sull’attuale momento della squadra.
“Domenica serviva pazienza ed intelligenza perché sapevamo che il Parma poteva metterci in difficoltà. Ed alla fine siamo stati premiati. Questa è una classifica che dice una cosa: che il Catania ha ancora margini di miglioramento tenendo anche in considerazione il fatto che non siamo ancora al massimo della forma”. E’ un Legrottaglie che resta con i piedi ben saldi al terreno ma che sa toccare le corde giuste. Quelle della sostanza: “Fuori casa dobbiamo essere più cattivi: ci manca quella stessa cattiveria che mettiamo negli incontri casalinghi. In trasferta dobbiamo difenderci meglio, sapendo che in contropiede possiamo fare male a chiunque: noi siamo un gruppo straordinariamente umile e compatto”. E poi, inevitabile, il capitolo allenatore. “Meglio Maran di Montella? Maran si merita i complimenti perché è riuscito ad imporsi. Ci sta trasmettendo le sue idee ed anche lui può migliorare”. Incontentabile Legrottaglie.
