CATANIA – Guardare al futuro ma come? Il Catania grazie a Lo Monaco e alla ricapitalizzazione di Finaria prova a farlo ma in maniera chirurgica gli spettri del passato continuano a tormentare il presente. Brutte notizie per quanto riguarda l’extra calcio, con il Catania nuovamente deferito in merito all’indagine ‘i treni del gol’. Il Procuratore federale della Figc, infatti, ha deferito alla Sezione Disciplinare del Tribunale federale nazionale il Catania calcio ed i tesserati Antonino Pulvirenti, Daniele Carri, Piero Di Luzio e Fernando Antonio Arbotti per responsabilità diretta e oggettiva in relazione a due gare del campionato di Serie B 2014/15.
Brescia-Catania e Bologna-Catania gare sotto inchiesta e che potrebbero consegnare l’ennesimo schiaffo in penalità di punti. Lo Monaco insomma sembra dentro un frullatore e nonostante questo e la penalità di sette punti, sei dei quali riguardano il caso Castro che potrebbe per fortuna essere risolto in tempo, continua a completare la squadra in vista del prossimo campionato.
Rigoli tra oggi e domani a Torre del Grifo attende l’arrivo del centrocampista argentino per ora top secret ma che consegnerà fosforo alla mediana. In attacco con l’arrivo di Valerio Anastasi il reparto sembra fatto grazie ai tasselli importanti Piscitella e Paolucci, le conferme Calil e Russotto ed under da testare come Barisic, Di Grazia e Rossetti. Insomma un cantiere aperto, sicuramente diretto bene da ingegneri come Lo Monaco e supervisori come Rigoli ma c’è ancora da completare l’organico soprattutto in difesa e in mediana e con le incognite o le mareggiate del passato che purtroppo ancora non lasciano dormire sonni tranquilli.