Catania, la scomparsa del Maestro De Meo

Catania, la scomparsa del Maestro De Meo

Il ricordo accorato e delicato del collega giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso. Domani la camera ardente.

CATANIA. Ha raccontato molto bene, come lui sa sempre fare, la figura di Domenico De Meo: un pezzo di cultura catanese che ci ha lasciato nelle scorse ore. Il collega Giuseppe Lazzaro Danzuso ha ricordato sui social il “Maestro belliniano” per eccellenza.

“Ho appreso solo ora della scomparsa del maestro Domenico De Meo, pianista e musicologo ma soprattutto figura di primo piano nel nostro panorama culturale. Per i suoi studi, “Mimmo” De Meo era considerato uno dei più autorevoli filologi belliniani. Ma era soprattutto un uomo buono, cortese, anche se era sempre pronto a difendere le proprie idee.

Tra i numerosi riconoscimenti tributatigli dal mondo della Cultura, il Bellini d’oro, la Medaglia d’argento assegnatagli dal Teatro Massimo Bellini e, nel 2019, il Premio Domenico Danzuso, critico drammatico al quale De Meo era molto legato.
A consegnare il “Danzuso”, nella sede del Circolo Unione, nel Palazzo Biscari, fu Graziella Seminara, presidente di quell’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania oggi Conservatorio, con lui ritratta in questa foto scattata da Giacomo Orlando.
Nella motivazione del Premio Danzuso veniva ricordata la “Risonanza internazionale avuta dal lavoro di ricostruzione e revisione da lui condotto su partitura e libretto della seconda versione di Adelson e Salvini, andata in scena in prima mondiale assoluta il 23 settembre 1992 al Teatro Massimo Bellini. Con la strumentazione dell’Allegro della Sinfonia composta da Vincenzo Bellini per la seconda redazione di “Bianca e Fernando”, ha consentito l’esecuzione dell’opera completa, presentata per la prima volta in Svizzera nel 2016”.

Ma Mimmo De Meo era molto di più e questo piccolo ricordo vuol essere una maniera di stringersi a tutti coloro che gli vollero bene, prima fra tutti Caterina Andò, giornalista di grande spessore culturale e carissima amica, che del maestro De Meo fu compagna di vita e di lavoro.
Da domani, lunedì 17 ottobre, chi vorrà rendergli omaggio potrà farlo nella Camera ardente aperta dalle 9,30 alle 20 nel Teatro Massimo Bellini. I funerali si svolgeranno invece martedì 18 alle 10 nel Duomo di Catania”.


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