CATANIA. Sarà Giulietta, eroina de I Capuleti e i Montecchi, la protagonista del terzo appuntamento di “Un Bellini, s’il vous plaît!, innovativo ciclo di incontri in cui l’approfondimento musicologico viene abbinato alla formula conviviale del concerto-aperitivo. Il Bellini International Context, promosso e organizzato dalla Regione Siciliana in in’ottica multidisciplinare, intende così riservare ampio spazio agli studi belliniani più aggiornati ed incentivare la partecipazione del pubblico.
Dopo lo straordinario consenso riservato alle “conversazioni impossibili” con Norma e Amina, è ora la volta dell’infelice sposa di Romeo.
L’appuntamento è per giovedì 22 settembre al Teatro Sangiorni, proprio il giorno prima della messinscena del tragedia lirica in due atti, come recita il libretto de I Capuleti e i Montecchi.
Il poeta Felice Romani aveva già utilizzato l’argomento e la sua traccia si discosta in parte dalla fonte scespiriana. Bellini dal canto suo sublima nella melodia infinita sentimenti e situazioni che denotano la sua profonda capacità di introspezione psicologica.
Affidata alla sapienza di Graziella Seminara, l’analisi del personaggio di Giuliettaconfermerà quanto i personaggi femminili siano centrali in tutte le opere di Bellini, ognuna con le proprie peculiarità.
Affrontare queste figure nella loro singolarità e al tempo stesso nella loro complessità consente di problematizzarne il profilo psicologico e umano, strettamente intrecciato con il loro trattamento vocale, e di leggerle alla luce della drammaturgia delle opere di cui sono protagoniste.
Graziella Seminara è professore associato di Musicologia all’Università di Catania. Dirige il Centro Studi Belliniani, centro di ricerca dell’Università di Catania, ed è con-direttore, con Maria Rosa De Luca e Fabrizio Della Seta, del «Bollettino di Studi Belliniani», rivista musicologica di fascia A. Ha curato l’edizione critica dei Carteggi di Bellini e sta curando l’edizione critica dell’opera Bianca e Fernando nell’ambito del progetto di edizione degli Opera omnia di Bellini promosso da Casa Ricordi.