CATANIA – A Mineo, si è tenuto un incontro, fortemente voluto dai sindaci del calatino, sulla drammatica situazione del comparto agricolo, stretto dalla morsa della siccità e dall’incremento esponenziale dei costi di produzione. Oltre ai sindaci, presenti le associazioni di categoria ed il consorzio dell’arancia rossa di Sicilia IGP. Tutti i partecipanti hanno concordato la necessità che al territorio venga immediatamente riconosciuto lo stato di calamità naturale, per la siccità e gli squilibri termici, che hanno determinato il dimezzamento della produzione di ogni cereale e leguminosa da granella e foraggio, oltre che aver provocato una straordinaria cascola di frutti di ogni coltivazione arborea. Fenomeni che di fatto stanno generando un drastico crollo del fatturato di ogni impresa agricola. Pertanto, si è disposta la stesura di un documento unico, da approvare in ogni consiglio comunale, che chieda con forza l’immediata declaratoria di calamità naturale.
Inoltre, si è ritenuto opportuno richiedere, all’assessore regionale all’agricoltura, Antonino Scilla, la costituzione di un tavolo tecnico per l’immediata trattazione dei problemi legati all’incremento esponenziale dei costi di produzione (carburanti agricoli, energia elettrica, fertilizzanti ecc.) ed alla necessità di una programmazione finalizzata alla manutenzione straordinaria ed alla realizzazione delle opere idrauliche strategiche per l’agricoltura. L’intento è quello di creare un fronte comune che ponga al centro dell’agenda politica del governo nazionale le soluzioni a salvaguardia dell’intero comparto agricolo siciliano.
