CATANIA – Si è conclusa con un abbraccio collettivo e una forte emozione la sedicesima edizione della Walk of Life – CamminiAmo per la Vita, la manifestazione catanese della Fondazione Telethon che per quattro giorni ha trasformato Piazza Università nel cuore pulsante della solidarietà e dell’impegno per la ricerca scientifica. La generosità dei catanesi ha permesso di raggiungere una raccolta di quasi 30mila euro.
La serata conclusiva di domenica 4 maggio ha rappresentato il culmine di una maratona intensa fatta di spettacolo, musica, danza, incontri e attività che hanno coinvolto migliaia di cittadini, turisti, famiglie, bambini, istituzioni e scuole.
Sul palco finale, i veri protagonisti sono stati i volontari, instancabili e fondamentali per l’organizzazione dell’evento, a cui è stato reso un sentito omaggio. Un momento toccante è stato il ricordo di Lucia, storica volontaria recentemente scomparsa, il cui amore per Telethon continua a vivere nell’impegno di tanti.
Piazza inclusiva: spazio all’arte e alla resilienza
Il palco della Walk of Life si è trasformato in uno spazio profondamente inclusivo, ospitando le emozionanti esibizioni di ragazzi “speciali” provenienti da scuole di danza, associazioni e realtà del territorio.
Applauditissimi i loro momenti di danza, canto e recitazione, che hanno dimostrato come la diversità sia una risorsa preziosa. La piazza si è commossa di fronte alle storie di giovani con autismo e sindrome di Down, ma anche di fronte alla forza di Nadia Lauricella, affetta da focomelia, che ha trasformato la sua condizione in ispirazione attraverso i social media.
Un potente messaggio è arrivato anche dai ragazzi non vedenti che praticano arrampicata sportiva, lanciando un appello per strutture più accessibili. Il pubblico è stato incantato dalle performance di violinisti e cantanti non vedenti, in uno spazio di arte e verità dove le barriere si sono sciolte nell’emozione condivisa.
“Un cuore grande per la ricerca”
“Questa città è una miniera inesauribile di cuore e generosità – ha dichiarato un emozionato Maurizio Gibilaro –. Oggi non celebriamo solo una raccolta fondi straordinaria, ma un messaggio: che l’unione, la condivisione e la voglia di costruire un futuro migliore sono ancora le nostre più potenti risorse. La ricerca ha bisogno di tutti noi, e Catania ha risposto come sempre con il cuore”.
La giornata clou era iniziata con la sfilata inclusiva “La bellezza racchiusa nel nostro DNA”, con sbandieratori, majorette, l’orchestra Risi di Acireale e personaggi delle fiabe. La “CamminiAmo per la Vita”, la marcia simbolica attraverso il cuore della città, ha visto la straordinaria partecipazione delle autorità civili e militari, tra cui il questore Giuseppe Bellassai e il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Altavilla.
Villaggio della ricerca
Il Villaggio della Ricerca Scientifica, attivo per tutta la durata dell’evento, ha offerto screening medici gratuiti, spazi informativi, laboratori creativi, attività sportive e spettacoli, sensibilizzando la cittadinanza sul valore della ricerca e sul sostegno alle malattie genetiche rare.
La Maxi Torta della Solidarietà, realizzata da Ristoworld Emergency con la pasticceria Ducizzi e i ragazzi speciali dell’associazione Integra, ha simboleggiato la dolcezza del gesto collettivo. La chiusura è stata all’insegna della musica e della gioia con i concerti di Giada, Elisa Puglisi, Highlander – Queen Tribute e The Spacers.
Anche quest’anno, la Walk of Life si è confermata un evento che va oltre la beneficenza, rappresentando l’anima di una Catania unita e solidale, che cammina passo dopo passo verso un futuro più inclusivo.
