Nel 32/simo anniversario della morte del capitano dei carabinieri Emanuele Basile, ucciso dalla mafia, numerose autorità militari, civili e religiose, lo hanno ricordato deponendo due corone di alloro sulla lapide, in piazza canale, luogo dell’agguato. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo, l’arcivescovo Salvatore Di Cristina, il comandante interregionale dei carabinieri Leonardo Leso, il prefetto di Palermo Umberto Postiglione,il questore Nicola Zito, il procuratore Francesco Messineo, il presidente del tribunale di Palermo Leonardo Guarnotta. Basile fu ucciso mentre tornava a casa con la moglie e la figlia, dopo aver partecipato alla festa del Santissimo Crocifisso a Monreale. “Monreale non ha mai dimenticato il capitano Basile. I suoi valori – ha detto il sindaco Filippo Di Matteo – continuano a vivere nella nostra società che è molto cambiata in questo trentennio, anche grazie al suo sacrificio. Il nostro impegno deve essere quello di continuare a trasmettere questi valori alle nuove generazioni”.
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