CATANIA – “Sono 400 i lavoratori dei centri di accoglienza distribuiti nel Catanese che adesso temono per il loro futuro a causa della rimodulazione delle categorie degli ospiti, ora distinti in aventi diritto alla accoglienza sussidiaria e non, ma soprattutto della imminente riduzione dei servizi erogati dai vari centri di accoglienza”: lo scrive in una nota la Filcams Cgil di Catania, che ha organizzato per venerdì 9 febbraio una manifestazione di protesta davanti la Prefettura con l’obiettivo di farsi ricevere dal prefetto “al fine di analizzare e meglio comprendere la delicata situazione”.
“Tra le strutture dei 13 progetti del Sistema accoglienza e integrazione e i 10 Centri di accoglienza straordinaria sono oltre mille – sottolinea nella nota il sindacato – i migranti ai quali vengono assicurati vitto e alloggio nonché misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico”.