PALERMO – Oltre settecentomila euro al Cerisdi, quasi seicentomila alla Fondazione Federico II, più di trecentomila euro al Centro “Padre Nostro” di Brancaccio. È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana l’elenco delle spese sostenute dall’amministrazione regionale durante il 2012. E non mancano le curiosità.
A cominciare, come detto, dalle spese per Centri, fondazioni e associazioni. A cominciare dal Cerisdi, Centro di ricerca e di alta formazione che il presidente della Regione Rosario Crocetta ha già annunciato di voler “definanziare”. Insomma, quelle che leggiamo sulla Gazzetta, dovrebbero essere le ultime somme erogate all’Istituto presieduto da Adelfio Elio Cardinale. Nel dettaglio, la Regione per il 2012 ha sborsato 490 mila euro per le “spese di gestione” e 245 mila euro sotto forma di Borse di Studio.
Non perderà quasi certamente il suo finanziamento, invece, la Fondazione Federico II, nonostante la “minaccia” del governatore di intervenire su tutte le fondazioni siciliane. Alla “Federico II”, ospitata dall’Assemblea regionale, ecco per il 2012, 588 mila euro. Si tratta, in questi casi, dei finanziamenti della cosiddetta “ex Tabella H”. Tra gli enti interessati anche il Centro Padre Nostro (326 mila euro) e l’Isel – Istituto documentazione, ricerche e formazione per gli enti locali (88 mila euro).
Nel lungo elenco, poi, ecco una serie di interventi di manutenzione nei confronti di strade, monumenti, e soprattutto chiese siciliane. In particolare, una pioggia di finanziamenti piove sul prestigioso barocco del Ragusano. Ecco 217 mila euro per la chiesa madre San Guglielmo di Scicli, 240 mila euro per la chiesa di San Giorgio a Modica, nella stessa cittadina ecco anche la bellezza di un milione e mezzo per il recupero e la conservazione dell’ex convento Carmine, nella stessa provincia, poi, ecco 167 mila euro per la chiesa di “Santa Maria Maggiore a Ispica, 150 mila euro per l’Istituto del Sacro Cuore delle Fanciulle di Comiso. A pochi chilometri, ecco 438 mila euro per la chiesa di San Giuseppe nel capoluogo a Siracusa. Poco prima di lasciare ufficialmente le consegne a Rosario Crocetta, poi, il governatore Raffaele Lombardo ha fatto in tempo a far deliberare un finanziamento per la “sua” Grammichele: 200 mila euro per il ripristino della palestra della scuola elementare in “Contrada piano Immacolata”, mentre a una scuola situtata nell’ex convento dei Crociferi a Catania sono giunti la bellezza di 810 mila euro. Spicca, tra i finanziamenti, quello elargito due giorni dopo le elezioni al comune di Termini Imerese: 800 mila euro per il rifacimento della strada comunale Figurella.
Un’auto, poi, alla Regione può costare anche cinquecento euro al giorno. Tanto ha pagato la nostra pubblica amministrazione, a metà settembre scorso, per la “locazione” di un’autovettura: una spesa di quasi 1.400 euro per tre giorni. Ma che le auto costino parecchio a Palazzo d’Orleans non è una novità. Il leasing delle tre auto blindate del presidente della Regione Lombardo è costato nel 2012 quasi 47 mila euro, mentre 180 mila euro sono serviti per pagare gli stipendi da luglio a ottobre agli autisti dei componenti degli uffici di gabinetto, altri 50 mila euro solo per pagare le indennità di guida e di straordinario agli autisti da marzo a settembre.
Briciole, a dire il vero, se confrontati con i soldi spesi, ad esempio, nel settore della Sanità siciliana. La Gazzetta, per esempio, riporta alcune delle voci di spesa per le “convenzioni” sottoscritte dall’assessorato diretto da Massimo Russo. Così, ecco i 27 milioni di euro per la fondazione San Raffaele Giglio, e 1,7 milioni di euro al Rizzoli di Bologna solo per i mesi di agosto e settembre.
Ma dall’elenco saltano fuori le spese più “curiose”. Dai 94 mila euro “scuciti” a fine ottobre per l’acquisto di ben 156 (!) computer portatili, agli appena 306 euro per l’acquisto di… corone di fiori. Gli scongiuri, invece, non costano nulla.