PALERMO – “Vieni a trovarmi e riceverai coccole indimenticabili, con la possibilità di scegliere il massaggio che preferisci. Anche un massaggio bagno vasca. Massaggio sul Letto Futon. Godetevi il nostro tocco caldo e dolci mani esperte e delicate e sarà un piacere senza fine. Momenti così piacevoli non li dimenticherete più”. E’ il messaggio che su diversi siti d’annunci il titolare cinese di un centro massaggi nuovo di zecca aveva pubblicato all’inizio di settembre.
Proprio in quei giorni aveva aperto l’attività commerciale in via Emilia, dove fino a poco tempo primo si trovava un negozio di mobili e arredamento e aveva deciso di pubblicizzarla il più possibile, inserendo on line le foto di giovani ragazzi orientali, disposte a soddisfare in ogni modo le esigenze dei clienti.
Ma qualcosa ha insospettito i residenti della zona, che dal giorno dell’apertura hanno chiamato diverse volte i carabinieri. In venti giorni, è stata una raffica di segnalazioni quella che ha condotto i militari dell’Arma ad effettuare un controllo e procedere al primo step di un iter che è ancora in fase di valutazione: le indagini sono soltanto all’inizio, ma nel frattempo l’attività è stata chiusa.
Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nei locali del centro massaggi, infatti, hanno trovato alcuni clienti in atteggiamenti inequivocabili con le massaggiatrici, tutte giovanissime: l’arresto è scattato per una donna che avrebbe ricoperto il ruolo di “maitresse” e per il titolare, in manette per resistenza a pubblico ufficiale.
Chi abita in via Emilia e dintorni aveva sospettato sin dall’inizio che tra quelle mura le cinesi si prostituissero ed è proprio sul probabile giro d’affari a cui l’attività potrebbe aver dato vita, che vengono adesso condotte le indagini.
Quelli proposti su due grandi cartelloni all’entrata del centro massaggi cinese, sono tuttora massaggi di ogni tipo: in vasca, relax, giapponese, romantico, con bagnovasca, a quattro mani, con sei mani, misto, specialthai con vascaidromassaggio, massaggio romantico. L’annuncio poi indica il numero di telefono per prenotare un massaggio e gli orari d’apertura: dalle 10 alle 23 tutti i giorni. orari che poco convincevano i residenti, che secondo quanto raccontano, avrebbero continuato a vedere le luci accese, ogni sera, oltre la mezzanotte.
Ad entrare in azione ieri, i carabinieri della compagni di San Lorenzo, mentre la chiusura definitiva del centro dovrà essere disposta dalla Procura nel caso in cui il giro di prostituzione venga accertato. Nel frattempo sono iniziati gli interrogatori al titolare, alle sue dipendenti e ai clienti trovati all’interno del centro massaggi.
Ancora una volta, quella che avrebbe tutti i requisiti di una casa d’appuntamento cinese viene così scoperta nella zona residenziale della città. Fino a maggio scorso, erano state due quelle individuate da polizia e carabinieri: in via Siracusa e in via Vincenzo di Marco. In entrambi i casi i prezzi applicati erano di trenta euro per un semplice massaggio, dai cinquanta ai settanta per l’ “extra” in doccia o nella vasca da bagno.