“Rilanciare il centrodestra. Demagogico il cantar vittoria del Pd”. “Rilanciare il centrodestra che, inequivocabilmente, è maggioritario in Sicilia”. E’, in sintesi, l’analisi del coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Castiglione, a poco più di ventiquattro ore dalla chiusura delle urne per il secondo turno elettorale in occasione delle amministrative in undici comuni siciliani. Per Castiglione, il “positivo” risultato ottenuto dal centrodestra in Sicilia “è in controtendenza rispetto al resto del Paese”.
“Abbiamo riconfermato la guida dell’amministrazione a Ragusa, unico capoluogo di Provincia chiamato al voto – spiega il coordinatore regionale del Pdl – sconfitto il centrosinistra affermandoci al Comune di Patti, così come abbiamo anche vinto nella città di Favara”. Castiglione, tra l’altro, ricorda la buona performance del candidato sindaco Nello Neri a Lentini. In sostanza, per il coordinatore regionale del Pdl, “il cantare vittoria da parte del Partito democratico è a dir poco demagogico, tenuto contro, tra l’altro, che il Pd non ha neanche espresso un suo candidato a sindaco a Bagheria, certamente uno dei test elettorali più significativi di queste elezioni”.
La breve analisi di Castiglione, tra le altre cose, evidenzia alcuni fattori che hanno reso particolarmente “atipica” questa tornata elettorale, tra i quali, la “scarsa affluenza alle urne” e “un’accentuata frammentazione politica costellata da una miriade di liste civiche”. Alla luce di questo scenario, in sostanza, per Castiglione, “occorre rilanciare il centrodestra e va anche ricercato con l’Udc, in futuro, un percorso comune da poter esprimere autorevoli candidati per una buona e trasparente amministrazione negli enti locali dell’Isola”.
