Un punto, un altro passo verso la salvezza, anche se contro l’ultima in classifica, ovviamente le aspettative erano ben altre. Il Palermo pareggia a Cesena 2-2, al termine di una gara giocata a corrente alternata. Il Lecce conquista un altro punto importante, il margine dalla squadra salentina resta sempre a sei punti, ma a questo punto devono temere la retrocessione altre squadre, Genoa e Fiorentina su tutte.
Poteva vincerla questa partita il Palermo che ha però ancora una volta peccato di ingenuità e distrazione, soprattutto in difesa, dove ha regalato due gol al Cesena nel primo tempo. È mancato anche lo spunto di Miccoli, oggi spettatore non pagante. Ha giocato bene il Cesena, che nonostante abbia ormai riposto nel cassetto qualsiasi sogno di permanenza in massima serie, ha messo in difficoltà i rosanero, rischiando anche di vincere. Con 41 punti in classifica, a cinque match dalla fine del campionato, il Palermo può ormai ritenersi senza obiettivi; anzi uno c’è, ed è il derby di sabato prossimo contro il Catania.
Cronaca. Non ce la fa Pisano e allora Labrin va in difesa con Silvestre e Mantovani, Munoz a centrocampo. Vazquez dal primo minuto, Miccoli ed Hernandez in avanti. Cesena che si affida a Mutu e Rennalla, manca Parolo. Nei primi minuti già due conclusioni per i rosa con Donati e Della Rocca, facili le parate di Antonioli. Al 5’ bella la punizione di Miccoli che sfiora il palo. Al 20’ grande azione di Munoz che supera due avversari sulla corsia di destra e confeziona un assist al bacio per Bertolo che insacca la palla dell’1-0. Il Palermo accelera e sfiora il raddoppio con un gran tiro dalla distanza di Vazquez che scheggia la traversa. Dopo un minuto, però, cambia tutto: pari Cesena con una gran giocata di Santana. 1-1. Incredibile, nell’azione successiva Rennella fa quello che vuole in area rosanero e batte Viviano per il gol del 2-1. I rosa vanno in tilt, rischiano di crollare. Nel finale di tempo, però, Silvestre ci mette la “cabeza” e fa pari su angolo liftato di Bertolo, 2-2, spettacolo al Manuzzi.
Ripresa. Brivido al 51’ quando la conclusione in porta di Mutu viene deviata da Labrin in angolo. La gara è godibile, giocata comunque ad alta intensità dalle due formazioni. Nel Palermo manca Hernandez che sbaglia tutto il possibile. Al 63’ Munoz va vicino al gol con una girata di testa che sfiora la rete, peccato. Intanto Mutti cambia Hernandez e inserisce Bacinovic, con Vazquez avanzato al fianco di Miccoli. Entrano anche Acquah e Budan al posto di Della Rocca e Vazquez, ma il Palermo sembra voglia accontentarsi del pareggio. Clamorosa la palla gol al 92’ sui piedi di Bertolo che a tu per tu con Antonioli, angola fuori. Finisce 2-2.
Il tabellino con le pagelle ANSA
CESENA (4-3-1-2): Antonioli 6, Comotto 5, Moras 6, Von Bergen 6, Lauro sv (4′ pt Ceccarelli 6.5), T. Arrigoni 6, Guana 6, Colucci 6, Santana 7 (28′ st Parolo 6), Rennella 6 (21′ st Iaquinta 6), Mutu 6.5 . (Ravaglia, Rodriguez, Malonga, Del Nero). All. Beretta 6.
PALERMO (3-5-2): Viviano 6, Munoz 6, Silvestre 6.5, Mantovani 6, Labrin 6, Vasquez 6 (36′ st Budan 6), Donati 6, Della Rocca 6 (34′ st Acquah), Bertolo 6, Hernandez 5.5 (18′ st Bacinovic 5,5), Miccoli 6. (Tzorvas, Milanovic, Zahavi, E. Pisano). All. Mutti 6. Arbitro : Giannoccaro di Lecce 6 Reti: nel pt, 20′ Bertolo, 26′ Santana, 28′ Rennella, 47′ Silvestre. Angoli: 4 a 4. Recupero: 2′ e 4′. Ammoniti: Lauro, Bertolo, Colucci, Mutu. Spettatori: 13.932.
SERIE A, I RISULTATI
I risultati delle partite del 34° turno di serie A: Fiorentina-Inter 0-0; Cesena-Palermo 2-2; Genoa-Siena 1-4; Milan-Bologna 1-1; Lazio-Lecce 1-1; Chievo-Udinese (giocata ieri) 0-0; Parma-Cagliari (giocata ieri) 3-0; Napoli-Novara (giocata ieri) 2-0; Catania-Atalanta (giocata ieri) 2-0; Juventus-Roma 4-0.
LA CLASSIFICA
Juventus 71 Milan 68 Lazio 55 Udinese 52 Napoli 51 Roma 50 Inter 49 Catania 46 Chievo 43 Siena 42 Palermo 41 Bologna 41 Parma 41 Atalanta (-6) 40 Fiorentina 38 Cagliari 38 Genoa 36 Lecce 35 Novara 25 Cesena 22 N.B. Atalanta penalizzata di 6 punti per sentenze di giustizia sportiva.