VIBO VALENTIA – Il Catania strappa un punto sul campo della modesta Vibonese al termine di una gara giocata sotto tono da entrambe le squadre. I rossazzurri evitano l’onta della sconfitta grazie alla verve del nuovo entrato Russotto che mette il volenteroso Barisic in condizione di scaraventare il pallone in rete dopo l’ennesima indecisione di un inguardabile Tavares. Peraltro, l’ex catanzarese schierato al centro dell’attacco al posto dello squalificato Pozzebon, aveva poco prima propiziato il vantaggio della Vibonese deviando nella propria porta un tiro di Viola. I rossazzurri l’avevano scampata bella già nel primo tempo quando una deviazione sottomisura di Moi, dopo svarione di Marchese, aveva mandato il pallone a stamparsi sulla traversa. Successivamente Di Grazia aveva sollecitato la pronta parata di Russo sul tiro dal limite. Prima del riposo, Giovanni Pulvirenti ha dovuto sostituire capitan Biagianti, infortunatosi al ginocchio, inserendo il convalescente Di Cecco che sarà poi costretto, nella ripresa, a mollare a sua volta.
Nel secondo tempo, il Catania ha dato ben presto l’impressione di volersi accontentare del pareggio ma la Vibonese ha osato qualcosa di più, sfiorando il gol con Sowe (stoppato dal solito Pisseri). La pressione dei padroni di casa, però, si è poi materializzata nel vantaggio calabro maturato grazie ad un tiro dal limite di Viola sul quale è risultata determinante la deviazione di Tavares che ha spiazzato il proprio portiere. Il tecnico ospite ha quindi puntato sui subentrati Russotto e Barisic che hanno confezionato la rete del pari malgrado l’ennesimo, incredibile, errore di Tavares. Nel finale, Djordjevic ha impegnato severamente Russo ma il risultato non è più cambiato. La divisione della posta in palio non muta di molto la posizione in classifica del Catania e –soprattutto- le prospettive. Perplessità notevoli, invece, destano le prestazioni di alcuni calciatori, completamente avulsi dal contesto sia tatticamente che atleticamente.
VIBONESE-CATANIA 1-1
VIBONESE (3-5-2) – Russo, Franchino, Minarini, Moi, Legras (dal 37° Bubas), Saraniti, Sowe A., Yabre (dal 21° s.t. Piroska), Viola, Manzo, Favasuli (k) (dal 44° s.t. Sowe M.).
A disposizione: Mengoni, Sicignano, Scapellato, Torelli, Tindo, Lettieri, Di Curzio.
Allenatore: Sasà Campilongo.
CATANIA (4-3-3) – Pisseri, Parisi, Drausio, Marchese, Djordjevic, Bucolo, Scoppa, Biagianti (dal 46° p.t. Di Cecco) (dal 30° s.t. Barisic), Di Grazia (dal 15° s.t. Russotto), Mazzarani, Tavares.
A disposizione: Martinez, Mbodj, Di Stefano, Fornito, Piermarteri, Manneh.
Allenatore: Giovanni Pulvirenti.
Arbitro: Davide Miele della sezione A.I.A. di Torino.
Assistenti: Massimo Manzolillo (Sala Consilina) e Roberto Pepe (Ariano Irpino).
Reti: 23° s.t. autogol di Tavares (CT); 34° s.t. Barisic CT);
Squalificati: Pozzebon (CT); Giuffrida (V).
Diffidati: Parisi, Bucolo, Russotto, Biagianti (CT).
Indisponibili: Baldanzeddu, Bergamelli (CT).
Ammoniti: Drausio (CT); Favasuli (V); Scoppa (CT); Mazzarani CT).
Espulsi: //