Una 16enne di Chiavari è morta per arresto cardiaco dopo aver assunto una dose di ecstasy durante una serata passata con gli amici in un appartamento del quartiere San Martino a Genova. Due giovani che erano con lei sono stati arrestati con l’accusa di averle ceduto la droga, acquistata da un minorenne italiano che è stato denunciato.
La vittima, Adele De Vincenzi, è morta per una dose di Mdma, potente metanfetamina usata per confezionare le pasticche di ecstasy che può essere ingerito in polvere mescolata all’acqua.
Non era la prima volta che il gruppetto abusava di Mdma. “Lo facevamo ogni tanto per sballarci nel fine settimana, ma non eravamo mai stati male”. Ma i quattro non erano degli sbandati. “Bravi ragazzi – dicono gli inquirenti – figli di gente per bene. Che però sono caduti nella ormai sempre più frequente cattiva abitudine di sballarsi nel fine settimana”. Adele aveva perso la mamma un anno fa. E forse quel dolore, come traspare dalla sua pagina Facebook, l’ha portata a cercare il “brivido” di una droga. Il padre della ragazza quando ha saputo della morte della figlia ha gridato “Non è possibile” e ha avuto un malore. Poi si è chiuso nella sua casa di Chiavari.