"Cinque stelle, l'unico avversario | La prossima volta scegliamo noi" - Live Sicilia

“Cinque stelle, l’unico avversario | La prossima volta scegliamo noi”

Il coordinatore di Fi e il punto sulle elezioni in Sicilia.

Miccichè
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MARINA DI PIETRASANTA (LUCCA)- “La sinistra non la consideriamo un avversario in Sicilia, l’avversario sono i Cinque stelle”. Lo ha detto il coordinatore di Fi in Sicilia Gianfranco Miccichè durante il dibattito organizzato da L’Opionione nel parco della Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca). “La partita in Sicilia sarà decisiva a livello nazionale? Credo di sì – ha detto ancora Miccichè -, se cosi non fosse probabilmente non avremmo chiuso così bene gli accordi di coalizione come abbiamo chiuso. La Lega in Sicilia non ha tanti voti, la Meloni comincia ora a costruire una struttura. Abbiamo fatto fatica anche a convincere il presidente Berlusconi, ma è chiaro che dovevamo stare tutti insieme. Abbiamo sei liste, tutte competitive. Abbiamo generato uno stato confusionale nei centristi di Casini e Alfano. Sembra che Alfano indichi una strada e i suoi vanno da un’altra. La sinistra in Sicilia non ha una testa pensante, con chi parli parli sembra di parlare con un muro. I migliori del Pd se ne sono andati con la sinistra di Fava e Articolo Uno. La sinistra non la consideriamo un avversario, consideriamo avversari i Cinque Stelle. Tre mesi fa sembrava non ci fosse partita per la Sicilia. Oggi la partita c’è ma credo alla fine la coppa la prenderemo noi”.

“Questa volta hanno scelto altri, la prossima scegliamo noi, sono tutti avvertiti”, ha detto Miccichè riguardo gli accordi elettorali del centrodestra in Sicilia. “Parliamoci chiaro: che la scelta del candidato in Sicilia fosse una scelta che in qualche maniera avesse diritto di fare Forza Italia, non c’è dubbio. Nel senso che Forza Italia ha sempre candidato persone di altri partiti, ma perché lo abbiamo scelto noi, perché abbiamo pensato fossero le persone giuste. Oggi ci viene un po’ imposto un candidato. Non ha importanza: ci siamo guardati negli occhi un po’ tutti anche col presidente Berlusconi, e abbiamo convenuto che in Sicilia dobbiamo vincere, perché dobbiamo far ripartire dalla Sicilia la rivincita del centrodestra. Le persone candidate sono persone brave, perché se non fosse stato così non avremmo accettato. Si tratta di un politico onestissimo, che conosce bene la politica, non c’è dubbio. A lui abbiamo affiancato, un po’ alla americana, un vicepresidente, una persona di grandissima personalità amministrativa, che aveva fatto un programma per la regione siciliana stupendo e che era piaciuto sia a me che al presidente Berlusconi. Gli abbiamo chiesto il sacrificio di fare il vice, e abbiamo chiuso la partita così. Di sicuro è un’accoppiata fantastica. Ha scelto qualcun altro al posto nostro? Pazienza, siano tutti avvertiti: la prossima volta scegliamo noi”.

(ANSA).

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