Manita e salvezza virtualmente conquistata. Il Palermo si diverte e prende a pallonate la Lazio, 5-1 il punteggio finale che mette in cassaforte anche per la prossima stagione la permanenza in serie A. Grande Palermo e davvero piccola Lazio questa sera al Barbera. E’ vero che tra i biancocelesti c’erano tantissime assenze, ma il Palermo di stasera le avrebbe suonate a chiunque.
Troppo facile per i rosa andare a segno: geniale Donati, micidiale Barreto, giocoliere Miccoli. La formazione di Mutti sin dai primi minuti ha fatto capire di essere lei la padrona, di voler comandare e di conquistare un’altra vittoria interna – la quarta consecutiva – per gettare via ogni brutto pensiero. I rosa hanno vinto con semplicità, giocando palla a terra, verticalizzando, approfittando anche della stanchezza, fisica e mentale, degli uomini di Reja. I rosa adesso possono anche pensare di iniziare un altro campionato, ma in trasferta, bisognerà portarsi il dvd di questa splendida serata.
Cronaca. Mutti dà ancora spazio alla coppia Miccoli-Budan, Hernandez infatti non recupera. Poi tutto confermato, sulla trequarti c’è Ilicic. Nella Lazio, recuperato in extremis Lulic, Ledesma gioca addirittura in difesa. Al 1’ subito biancocelesti pericolosi, il giovane Alfaro scatta in posizione di fuorigioco e a tu per tu con Viviano spara a lato. Al 6’ Palermo vicino alla rete, Balzaretti mette al centro e Miccoli – per lui 400 presenze in serie A – di testa sfiora il palo con Marchetti battuto. Al 10’ i rosa passano: lancio per Miccoli che fa sponda dietro per Barreto che al volo di sinistro batte Marchetti, 1-0 e gran gol. La Lazio è disorientata e allora Donati al 20’ confeziona un gollasso con una staffilata da fuori area che incenerisce ancora Marchetti, 2-0 e boato del Barbera. Il Palermo si diverte e sciorina un ottimo calcio, al 34’ Mantovani dalla distanza sfiora il tris. Donati a centrocampo è irresistibile, Miccoli in avanti regala chicche di alta scuola, mentre il povero Ledesma arranca ad ogni azione offensiva dei rosa. Al 42’ arriva il gancio di Silvestre: Miccoli batte una punizione perfetta e liftata per la testa dell’argentino che schiaccia in rete la palla del 3-0, per Miccoli altro assist vincente. Il Palermo è uno spettacolo.
La ripresa inizia con la stessa sceneggiatura del primo, Barreto fa volare Budan in profondità che non ha pietà di Marchetti e lo trafigge per la rete del 4-0. Neanche il tempo di rimettersi in campo, che il Palermo fa anche il quinto: Ilicic taglia a metà la difesa biancoceleste e lancia Miccoli che fredda Marchetti spiazzandolo, manita rosanero, 5-0. I tifosi intanto sbeffeggiano gli ospiti cantando “che siete venuti a fare”, per la formazione biancoceleste è un vero e proprio incubo. La Lazio è anche sfortunata e Gonzalez becca il palo da due passi, con Viviano che si salva. Intanto Mutti inserisce Vazquez al posto di Budan, e sono applausi. Il Palermo continua ad attaccare, mentre la Lazio guarda continuamente l’orologio in attesa della fine. Entra anche Bertolo al posto di un ottimo Barreto, e proprio l’argentino propizia l’espulsione di Dias. Bella la standing ovation per Miccoli che lascia il posto a Della Rocca. All’86’ arriva la rete biancoceleste di Kozak. Finisce con il “ciao ciao” rosanero, e Reja che viene pure espulso nel finale.
