TRAPANI – Dopo il girone d’andata, il campionato si ferma per la sosta invernale. E’ tempo, dunque, di bilanci e valutazioni. Ecco il pagellone di fine anno del Trapani di mister Boscaglia:
Gomis: 7. Partito come riserva, si è guadagnato i galloni di titolare a suon di ottime prestazioni negli allenamenti, poi replicate in campionato. Una bella scoperta per i tifosi granata.
Marcone: 6. A volte sembra titubante, altre la fortuna pare non essere dalla sua. Un percorso altalenante, nel complesso il giudizio è sufficiente.
Daì: 6. Il capitano dei capitani si fa sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa. Anche quest’anno ha risposto presente.
Lo Bue: 6. Sufficiente il suo rendimento, nonostante qualche passaggio a vuoto. Avrà modo e tempo di riscattarsi nel girone di ritorno.
Pagliarulo: 7. Solita conferma. Il Trapani prende tanti, forse troppi, gol, su questo non si discute. Ma la sua presenza, in termini di rendimento e di carisma, è imprescindibile per gli equilibri dell’undici di Boscaglia.
Rizzato: 6,5. Tanta costanza. Un giocatore che fa il suo, a prescindere da come si comportano i compagni. Soldatino.
Pastore: sv. Poche apparizioni, non giudicabile.
Caldara: 6. Voto sulla fiducia per il talentino scuola Atalanta, che dopo qualche apparizione è gradualmente scivolato nelle retrovie delle gerarchie di Boscaglia.
Martinelli: 6,5. Poche presenze ma sempre all’altezza. Rincalzo di lusso per la categoria.
Terlizzi: 6,5. Da quasi partente a protagonista. Nonostante qualche defaillances, il centrale romano non lesina energie e si rivela fondamentale in alcune gare.
Vidanov: sv. Da quanto si è intravisto, può dare molto alla causa granata. Giudizio sospeso.
Nadarevic: 7,5. Il giocatore di maggior talento dell’intera rosa. Se alle indiscutibili doti tecniche riuscirà a coniugare la continuità di rendimento, il futuro sarà suo.
Zampa: 6. Si è visto nelle ultime battute dell’anno, ma ha dimostrato di poter stare nel gruppo. Possibile sorpresa per il 2015.
Aramu: 6. Presenze e rendimento ad intermittenza. Ma il giudizio è positivo.
Basso: 6,5. Sta gradualmente tornando sui suoi livelli, dopo il rientro post infortunio. In primavera potrebbe innestare il turbo.
Feola: 6. Alcune buone apparizioni nella fase centrale del girone d’andata. Tanta qualità da plasmare e mettere al servizio della squadra.
Barillà: 6. Ottime prove e passaggi a vuoto. I primi mesi in granata sono stati altalenanti per il calabrese, anche se non al punto da metterne in discussione la sufficienza.
Ciaramitaro: 7. Gladiatore sempre pronto a dare tutto dall’inizio alla fine. L’unico neo, con la complicità di un arbitraggio al limite della supponenza, l’espulsione nel derby contro il Catania.
Scozzarella: 7. Quando è stato in campo ha fatto la differenza. Out per infortunio, rientrerà nel 2015.
Abate: 7,5. L’emblema dello spirito con cui il Trapani scende in campo. Tanto sacrificio al servizio della squadra e una mira sotto porta decisamente migliorata rispetto alla scorsa stagione.
Mancosu: 7. Prima le distrazioni di mercato, poi l’infortunio. In mezzo nove reti. Rientrato alla vigilia di Natale, ci si aspetta molto da lui nel girone di ritorno. Partenze improvvise permettendo.
Lombardi: sv. Rari scampoli di gara, difficile esprimere un giudizio.
Iunco: sv. Oramai cliente fisso dell’infermeria granata. Boscaglia lo sta aspettando.
Citro: 6. Una sufficienza meritata per la gran partita contro lo Spezia. Ha le qualità per emergere.
Falco: 6,5. Se gioca fa il suo, nessun problema se viene relegato in panchina. Maturo.