RAGUSA – Sono 12 le persone sono finite in manette all’alba di oggi nel corso del blitz antodroga dei carabinieri della compagnia di Modica, condotto con l’ausilio delle unità cinofile dell’Arma e con il supporto di un elicottero del 12^ Elinucleo di Catania. Giovani del posto e tunisini finiti nella rete dei militari su disposizione del gip del tribunale di Ragusa, che ha emesso altrettante ordinanze di custodia cautelare per concorso continuato in detenzione e trasporto ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I carabinieri avevano avviato le indagini nell’estate del 2012, scoprendo un sodalizio criminale attivo a Pozzallo in primis, ma anche su Modica, Ispica, Scicli e Vittoria dove la droga finiva pure nei locali. Nel corso delle indagini è emersa un’ intensa partecipazione femminile nella gestione degli affari ed infatti tra le persone finite in manette ci sono quattro giovanissime casalinghe il cui ruolo sarebbe stato quello di mettere a punto personalmente e scrupolosamente tutto il necessario per l’acquisto, il trasporto e la detenzione dello stupefacente: cocaina, eroina, hashish e metadone cloridrato che giungevano da Catania.
sarebbero state sempre loro, inoltre, a provvedere alla suddivisione in dosi delle sostanze stupefacenti ed al successivo spaccio al dettaglio all’interno delle proprie abitazioni. I carabinieri, che stanno ora procedendo all’identificazione degli extracomunitari accusati di far parte del canale di approvvigionamento, hanno rinchiuso in carcere le modicane Mery Salonia e Rosy Gieri, 24 e 28 anni, Daniela Biazzo, ragusana di 28 anni, i ragusani Francesco Agosta e Sebastiano Morana, 24 e 26 anni, e i tunisini Ben Slama Adhem e Soufi Monsen, 31 e 34 anni. Sono stati, invece, posti agli arresti domiciliari il ragusano Antonino Campo, 34 anni, i modicani Francesco Runza, Daniele e Rosario Scolaro, rispettivamente di 28, 26 e 29 anni e la sciclitana Alessia Spadola, 24 anni.
Le indagini erano partite dai movimenti di una delle giovani arrestate che, nell’estate del 2012, si trovava ai domiciliari proprio per reati in materia di droga. La ragazza spacciava nella sua abitazione di Pozzallo dove, quando i genitori non erano in casa, provvedeva a suddividere lo stupefacente e a lanciarlo dal balcone agli acquirenti. Prima del blitz odierno le stesse indagini erano sfociate nell’arresto di 5 persone e nel sequestro di diversi grammi di eroina del valore di circa 3.500 euro.
