PALERMO – Avevano in auto due chili di cocaina dal valore di 250 mila euro. Un’insospettabile casalinga ed un uomo sono finiti in manette per detenzione ai fini di spaccio di droga: sono stati individuati dalla polizia nei pressi dell’ex rotonda di via Oreto, una zona particolarmente presidiata nell’ambito dei controlli antiterrorismo, che concentrano la propria attenzione anche sulle arterie autostradali.
I due, alla vista della volante hanno evitato di immettersi sulla strada che conduce al centro città ed hanno proseguito lungo l’autostrada: la macchina, guidata da una donna e con targa tedesca, è stata bloccata poco dopo. L’automobilista si è giustificata dicendo di non essersi fermata prima perché non conosceva le strade e di essere confusa, gli agenti hanno così deciso di procedere con un ulteriore controllo.
I due, Concetta Gangemi di 63 anni, nata a Palmi in provincia di Reggio Calabria e Nino Vittorio Tripodi, anche lui di Palmi, sono stati condotti in caserma. Gli accertamenti hanno evidenziato diversi precedenti a loro carico.
La squadra mobile ha così passato al setaccio la loro macchina e i dubbi hanno trovato conferma: i due avevano nascosto in un pannello ricavato nel vano motore, due involucri avvolti nel cellophane. Due chili di cocaina che sarebbe stata messa immessa nel mercato dello spaccio siciliano e che al dettaglio avrebbe fruttato 250 mila euro. Per Gangemi e Tripodi è scattato l’arresto.