PALERMO – Colla attack nei lucchetti e nelle serrature di una parruccheria in corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico della città. Si tratta dell’attività commerciale di proprietà del consigliere della Prima circoscrizione, Francesco Virga, che racconta: “E’ stato mio padre ad accorgersi di quanto successo. Stamattina era andato ad aprire il negozio per preparare tutto in attesa di domani, visto che oggi siamo chiusi, ma la saracinesca era stata manomessa. Abbiamo quindi lanciato l’allarme alla polizia e denunciato il fatto”.
A colpire con la colla sono di solito gli uomini del racket: un gesto intimidatorio per ribadire la propria presenza nel territorio ed “avvisare” commercianti e imprenditori. ma secondo quanto racconta Virga, stavolta non si tratterebbe di questo: “Non ho mai ricevuto alcuna richiesta estorsiva, nessuno è mai venuto a chiedermi il pizzo e se fosse successo, avrei denunciato ancor prima di subire ulteriori pressioni. La mia attività è stata aperta nel 1950 e in tutti questi anni, per fortuna, siamo stati tranquilli. Credo, piuttosto, che ad entrare in azione sia stato qualcuno che si è sentito infastidito dalla mia attività politica e dalle battaglie che porto avanti nell’interesse della mia circoscrizione, prima fra tutte la riapertura di piazza Marina. L’isola pedonale – precisa Virga – aveva provocato numerosi malumori nei commercianti della zona ed io me ne sono fatto carico. Ma non mi fermo, la mi attività continuerà perché non mi lascerò intimidire”.
Solidarietà a Virga “per il vile atto” è stata espressa anche dal presidente della commissione Attività produttive di Sala delle Lapidi Paolo Caracausi.
