CATANIA – A setaccio le telecamere del Banco Popolare in via Principe Nicola, svaligiato la notte di Capodanno. I carabinieri del comando provinciale, che hanno avviato le indagini, stanno passando a rassegna fotogramma per fotogramma le immagini catturate dall’impianto di videosorveglianza dell’istituto di credito, per incastrare la banda di ladri che ha sfondato la vetrina utilizzando una macchina a mò di ariete. Il trucco utilizzato dagli Ocean’s Eleven catanesi è stato quello di sfruttare il frastuono dei botti per coprire quello dei vetri infranti dall’auto: ecco perchè, nonostante la Banca si trovi quasi ad angolo con via Duca degli Abruzzi, nessuno si è accorto di nulla. La banda ha lavorato indisturbata: una volta dentro l’istituto di credito, è riuscita a portare via di peso, senza aprirla, la cassetta dove si trovano tutti i soldi del bancomat e non – come si pensava in un primo momento – il bancomat in sè. Il bottino è di circa 50 mila euro.
Colpo col botto a Capodanno |Inquirenti studiano i video
Il frastuono dei festeggiamenti ha coperto quello dell'auto che ha sfondato la vetrina del Banco Popolare in via Principe Nicola. La videosorveglianza era attiva: dalle immagini si potrà forse risalire alla banda di ladri che ha portato via di peso la cassetta del bancomat con 50 mila euro
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo
