PALERMO – Il Giro d’Italia perde uno dei suoi principali protagonisti dopo dieci tappe. Il basco Mikel Landa del team Sky, considerato ai nastri di partenza come uno dei possibili vincitori della corsa rosa al pari di Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde, è stato costretto ad abbandonare nella frazione fra Campi Bisenzio e Sestola dopo appena 66 km. Il ciclista spagnolo, che stamattina si trovava in ottava posizione con 1′ 18″ di distacco dal leader Brambilla, è andato subito in crisi nella prima salita, un semplice gpm di terza categoria, accumulando subito svantaggio sui migliori. Poco dopo dunque è salito sull’ammiraglia del team Sky dando forfait.
Nel comunicato ufficiale della squadra inglese i motivi del ritiro giustificato dal team manager Dave Brailsford: “Mikel è stato male durante la notte. Abbiamo parlato stamattina ed è partito lo stesso con la speranza di farcela. Ma era abbastanza evidente che l’indisposizione lo aveva condizionato che non era in grado di proseguire. Siamo dispiaciuti, Mikel stava andando alla grande e il progetto era quello di attaccare sulle grandi montagne. In ogni caso, siamo venuti al Giro da team e continueremo come team. C’è ancora tanta strada da fare e c’è ancora modo per lasciare la nostra impronta sul Giro”.
Il medico Inigo Sarriegui ha invece affermato: “Mikel si è svegliato presto questa mattina e non si sentiva bene, aveva dolori all’addome: sembrano i sintomi di un virus gastrointestinale. Lo terremo in hotel per stabilire le migliori cure per il suo recupero più veloce possibile”.
