PALERMO – I Comitati Civici si schierano con Ferrandelli, ma perdono pezzi. I consiglieri comunali Filippo Occhipinti e Gaspare Lo Nigro, infatti, hanno annunciato l’addio trasformando il gruppo di Sala delle Lapidi in “Poli civici Palermo 2022”: una scelta motivata dal dissenso rispetto alle scelte del movimento sul candidato sindaco da sostenere alle prossime Amministrative.
I Comitati hanno infatti deciso di puntare su Fabrizio Ferrandelli. “Si sono chiuse le consultazioni civiche indette per la definizione del programma elettorale e l’individuazione del potenziale candidato da sostenere alla carica di sindaco di Palermo – dicono in una nota il presidente Leonardo Canto e il segretario Claudio Castronovo – in soli quattro giorni sono pervenute 70 sottoscrizioni di candidature nelle nostre liste e altrettanti sono stati i votanti. Circa le priorità programmatiche dalle consultazioni, è emersa la volontà del movimento di implementare i servizi sociali data la grave crisi economica vissuta dalle fasce più deboli della popolazioni e, allo stesso tempo, proporre iniziative concrete per il rilancio della piccola e media impresa locale rispetto alle grandi multinazionali. Dalle consultazioni è emersa una sensibile maggioranza a beneficio del candidato Fabrizio Ferrandelli, cui pertanto in prima istanza sottoporremo le nostre istanze programmatiche”.
“Non condividiamo il percorso in vista delle prossime Comunali, pertanto la nostra esperienza all’interno dei Comitati Civici termina qui. Il gruppo consiliare cambierà nome in Poli civici Palermo 2022, un progetto al quale invitiamo le tante forze civiche che vogliono una città a misura di cittadino e aperta alle nuove generazioni – dicono i consiglieri – le scelte che il gruppo dirigente dei Comitati Civici hanno fatto in vista della scelta del candidato sindaco di Palermo – dicono i due consiglieri – non ci hanno convinto, dal momento che ci sono sembrate dettate da logiche estranee a una realtà civica. Per questo abbiamo deciso di prendere un’altra strada, anche se rimane il rimpianto per non aver visto crescere quello che all’inizio era un progetto civico coraggioso e giovane che avrebbe potuto rappresentare la vera novità alle prossime Amministrative. Ma siccome siamo ancora convinti della necessità di una realtà di questo tipo, abbiamo deciso di creare Poli civici Palermo 2022: un progetto aperto, inclusivo e che ha a cuore il futuro della città”.
A prendere le distanze dai Comitati anche Ismaele La Vardera, il candidato sindaco che ha rifiutato con un video l’appoggio dei salviniani.