PALERMO – Chi si trovava dietro a quel furgone ha assistito ad una scena da film: quattro malviventi incappucciati e armati di pistola sono scesi da un’auto scura, poi hanno intimato ad un uomo a bordo di un furgone di scendere dal mezzo. Sapevone che conteneva decine di chili di tabacchi e che avrebbero messo a segno il colpaccio. In via Luigi Settembrini, dalle parti di via Evangelista di Blasi, per alcuni minuti è stato il caos. La banda ha agito frettolosamente, quanto basta per seminare il panico tra chi stava percorrendo la strada che porta in viale Regione Siciliana.
Ad essere preso di mira, un tabaccaio che aveva appena ritirato circa settanta chili di sigarette dai Monopoli di Stato. Stava per portarli al suo negozio quando è stato affiancato da un’auto scura e uno dei rapinatori ha impugnato la pistola, puntandogliela contro. Costretto a scendere dal furgone, al tabaccaio non è rimasto che assistere impotente al piano dei malviventi, che si sono impossessati velocemente dell’intero carico dal valore che supererebbe i dodici mila euro.
La banda è poi risalita a bordo dell’auto e si è data alla fuga verso la circonvallazione, lasciando il tabaccaio e gli automobilisti vicini sotto choc. Una volta lanciato l’allarme sul posto è arrivata la polizia, ma il commando aveva già fatto perdere le proprie tracce. Le indagini sono in corso, e al vaglio degli investigatori ci sarebbero le immagini di alcune telecamere collocate nella zona.
Un modus operandi identico a quello adottato dai rapinatori che, la scorsa estate, hanno rapinato un tabaccaio a Sferracavallo. Anche in quel caso la vittima è stata affiancata dal commando che in auto gli ha tagliato la strada. Minacciato con una pistola, era stato obbligato a lasciare il camioncino su cui aveva caricato la merce.
