Obbligava la figlia a digiunare, accusandola di essere troppo grassa, secondo le accuse. E’ la storia di una mamma di quarantasette anni che vive a Como, per cui il giudice ha disposto l’allontanamento obbligatorio da casa.
Da tempo la donna avrebbe sottoposto la figlia sedicenne a un vero e proprio “disagio psicologico”, accusandola di essere in sovrappeso. La ragazza però pesa poco più di 50 chili ed è alta 172cm, ai limiti del sottopeso. Per lei ormai un costante stato di amenorrea (assenza di ciclo), mentre gli svenimenti erano ormai diventati continui. Pochissimi i cibi consentiti e tutti extra light.
Così, la quarantasettenne è stata denunciata dalla cognata, che si è rivolta alla Polizia. La madre è stata allontanata dalla casa familiare, con divieto tassativo di contattare la figlia, anche solo telefonicamente.