GIARRE. Dopo i primi scricchiolii in consiglio comunale, un nuovo scossone agita il movimento politico Città Viva a Giarre. Il segretario Sara Giuffrida, tra le artefici del successo elettorale del sindaco Angelo D’Anna, si è dimessa dall’incarico, ricoperto dal 2013, con una lettera destinata ad accendere quanto meno una discussione interna al movimento. Dopo settimane di rumors venerdì sera sono giunte le dimissioni, al termine dell’assemblea.
“Lo spirito sereno e sincero di anni di lavoro insieme ad Angelo D’Anna e ad altre persone del gruppo che hanno dato vita al gran successo ottenuto nel 2016 è venuto a mancare”, scrive Sara Giuffrida nella lettera indirizzata a tutto il movimento. Il ruolo ma soprattutto il carattere forte del segretario da tempo non sarebbero più visti di buon occhio da alcuni membri del movimento. Piccoli dissidi che nel tempo hanno provocato lacerazioni. A loro si riferisce senza mezzi termini nella lettera. “La vittoria ha costruito dei piccoli mostri, incapaci, arroganti e presuntuosi, che – prosegue l’ormai ex segretario – con nessuna esperienza, hanno trovato il modo di creare incrinature e divisioni. Elementi che si sono presentati alla città come forze del Movimento Città Viva ma che si sono legati a personaggi fuoriusciti al movimento con evidenti interessi personali, gettando fango sul Movimento, sul suo leader e sulla mia stessa persona”. Il riferimento, non diretto ma neanche troppo velato, è al consigliere comunale Patrizia Caltabiano, fuoriuscita dal gruppo consiliare alcuni mesi fa.
Sara Giuffrida auspica poi un nuovo percorso più unitario all’interno del movimento. Nessuna frizione con il primo cittadino, del quale l’ex segretario resta uno degli esperti. “Ringrazio per primo Angelo D’Anna – conclude Sara Giuffrida – per il progetto creato, di cui mi sono innamorata e per cui mi sono spesa, e per la fiducia che mi ha dato e che mi dà”.
Parole distensive giungono anche dal primo cittadino giarrese che respinge con forza ogni ipotesi di crisi all’interno del movimento. “Ringrazio Sara Giuffrida per il lavoro fin qui svolto e per l’impegno profuso – commenta Angelo D’Anna – tra l’altro testimoniato anche in assemblea, dove in maniera unanime si voleva che lei facesse parte del nuovo direttivo. L’assemblea ha votato un nuovo statuto e un nuovo direttivo. Il movimento andrà avanti e attraverso questo direttivo si organizzerà definendo quelli che sono i ruoli statutari. Vogliamo ribadire la volontà di essere sempre più un movimento che garantisce la partecipazione e la condivisione degli obiettivi. Lo spirito rimane quello originario e anzi rilanceremo il progetto con più forza. Io mi auguro – conclude il leader di Città Viva – che nel tempo Sara Giuffrida possa tornare ad occupare un nuovo ruolo interno”.
