CATANIA – Prende il via domani, con la prima giornata del torneo di calcio, il Progetto “Sport e Legalità” promosso dal Centro Universitario Sportivo catanese, giunto ormai alla IV edizione. Al collaudatissimo progetto partecipanto quest’anno ben undici Istituti Scolastici della provincia ed altrettanti Reparti delle Forze Armate e di Polizia presenti sul territorio.
A ciascun Istituto scolastico è stata abbinata una Istituzione militare o di polizia, che seguirà in ogni occasione le attività dei giovani partecipanti. L’attività sportiva, che è la “componente” portante dell’intero progetto è rappresentata da diverse discipline: si va dal calcio, sport di grande popolarità e veloce aggregazione, all’atletica leggera. Dalla lotta alla scherma, dalla danza sportiva alla pallacanestro e pallavolo. Il progetto del CUS non è soltanto “sport” e discipline, ma anche e soprattutto “cultura della legalità”, attraverso degli incontri mirati con il personale dei vari Reparti e Comandi coinvolti, al fine di avvicinare sempre di più i giovani “cittadini” alle Istituzioni, illustrandone i rispettivi compiti, le specifiche attività e l’organizzazione sul territorio.
All’edizione 2012-13 partecipano i seguenti Istituti scolastici: Doria, Pestalozzi, Falcone – Verga, Nosengo, Fontanarossa, Majorana, Dusmet, Musco, Coppola-De Sanctis, Leonardo Da Vinci Catania, San Giovanni Bosco.
I Reparti delle Forze Armate e di Polizia che hanno aderito alla IV edizione del progetto, sono : Capitaneria di Porto e Base Aeromobili Guardia Costiera; Carabinieri Fontanarossa e Mascalucia; Stazione Elicotteri Marina Militare; X Reparto Mobile Polizia di Stato; Comando Provinciale Guardia di Finanza; Centro Documentale Esercito Italiano; Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco; Ispettorato Ripartimentale delle Foreste per il Corpo Forestale della Regione Siciliana; Polizia Municipale. Il prossimo 7 dicembre, inoltre, avrà luogo la cerimonia di consegna delle borse di studio assegnate nel corso della III edizione (A.S. 2011-12).
Tutto aperto ma scuole chiuse… questo è il modo di assicurare un futuro (da lavapiatti) ai nostri figli. Bravo Musumeci… 🙂
Ma quando arrivano le elezioni????