Confindustria Palermo lancia l’allarme sui cantieri che dovrebbero nascere dal trasferimento dei fondi Fas. I 55 milioni di euro per le opere sono bloccati. In una nota congiunta il presidente degli industriali palermitani, Nino Salerno, della Piccola industria, Giosi Di Trapani, e dei Giovani imprenditori, Marcello Cacace, chiedono che siano bandite le gare.
“La Finanziaria regionale ha previsto 55 milioni per cantieri di lavoro in tutti i comuni dell’Isola. Le risorse – disponibili nei fondi Fas, hanno avuto il riconoscimento da parte del Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, con un atto del 31 luglio scorso. Eppure ancora mancano i bandi che farebbero partire i cantieri di lavoro”.
I finanziamenti, gestiti dall’assessorato al Lavoro, devono essere trasferiti ai comuni che devono fare le gare. “I cantieri di lavoro sarebbero un efficace volano per tutto il sistema industriale che produce materiali per le forniture dei cantieri – continuano i tre presidenti del sistema confindustriale palermitano – Normalmente ogni cantiere di lavoro alimenta un circuito economico che per un terzo è destinato ai materiali. In questo caso circa venti milioni di euro darebbero una scossa di energia all’economia locale. Solo per il Comune di Palermo sono previsti dalla manovra regionale per il 2009 almeno 15 cantieri. Ora urge pubblicare i bandi”.
