18 Giugno 2013, 17:17
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CATANIA – La direzione del consorzio di bonifica Catania 9 ha disertato l’incontro con la Fai Cisl che avrebbe dovuto svolgersi oggi, presso l’Ufficio provinciale del Lavoro. L’incontro era stato chiesto dal sindacato per discutere i problemi dell’ente ed evitare l’assemblea già programmata per giovedì 20 giugno. «L’assemblea si svolgerà – dice Pietro Di Paola, segretario generale della Fai Cisl di Catania – anche per denunciare il comportamento scorretto e antisindacale, reiterato in più occasioni dalla direzione. Purtroppo, la scarsissima programmazione generale messa in campo da qualche anno dagli amministratori sta producendo lo stato di grave difficoltà e inefficienza del consorzio».
Di Paola denuncia la mancata attenzione degli impegni più volte presi. «Il Consorzio di Catania, con i suoi 365mila ettari di comprensorio, è tra più estesi d’Italia – sottolinea – e per farlo funzionare occorre una pianta organica di 300 unità. Al momento, invece, ci sono 140 lavoratori a tempo indeterminato, quindi meno del 50 per cento. Ecco perché, si fa ricorso sempre a personale a tempo determinato. Da tanti anni, moltissimi dei lavoratori stagionali hanno maturato il diritto per un passaggio a tempo indeterminato, cosa che però non avviene».
La Fai Cisl ha proclamato lo stato di agitazione del lavoratori e indetto un’assemblea che si terrà giovedì 20 giugno, dalle 10.30 alle 12.30, davanti alla sede del Consorzio di bonifica 9, in via Centuripe 1/A a Catania.
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18 Giugno 2013, 17:17