PALERMO – “Una bella serata all’aperto, un bel concerto. Tutto normale, se non fosse accaduto ieri sera nel futuro campo di calcio del carcere Pagliarelli, in compagnia dei detenuti”. Così Erasmo Palazzotto, deputato e coordinatore regionale di Sel Sicilia, commenta la visita all’istituto di pena ‘Pagliarelli’ di Palermo, in occasione dell’iniziativa ‘Evasioni d’Estate’, promossa dalla casa circondariale, in collaborazione col Centro ‘Padre Nostro’.
“In quel carcere – prosegue – ci sono circa 1400 detenuti, a fronte di una capienza di 760 posti. La condizione di sovraffollamento è divenuta insostenibile. Ieri ho chiesto scusa a nome delle Istituzioni di un paese, l’Italia, che non potrà definirsi civile fino a quando non rispetterà la dignità di ogni essere umano. Ho chiesto scusa perché la funzione del carcere non deve essere quella di cucire addosso le sbarre della galera, ma quella di permettere a chi ha sbagliato di pagare per i suoi errori e di potersi reinserire nella società”.
“Voglio ringraziare pubblicamente – conclude – il centro Padre Nostro che, raccogliendo l’eredità di Padre Puglisi, ha reso possibile la serata di ieri, insieme alla direttrice dell’istituto di pena e tutto il personale, che ogni giorno lavora per rendere accettabili le condizioni di vita dentro la struttura. Voglio ringraziare tutti gli artisti che durante l’estate parteciperanno alla rassegna “Evasioni d’Estate”. Voglio ringraziare anche tutti i detenuti che ieri sera hanno dato prova di grande dignità e che ancora continuano a sperare di vivere in un paese migliore”.
Nei prossimi giorni Palazzotto depositerà un’interrogazione proprio in riferimento alla grave condizione di sovraffollamento della struttura carceraria.