Maurizio Agatino Arena
CATANIA. Un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati, è stato predisposto ieri dal Comando Provinciale dei carabinieri di Catania.Coinvolte ben quattro compagnie, Giarre, Acireale, Palagonia e Randazzo, e novanta militari. A Catania sono stati arrestati in flagranza di reato il 19enne Agatino Maurizio Arena, affiliato all’omonimo clan di Librino, sorpreso in possesso di 60 grammi di marijuana, e il 29enne Giuseppe Dadone,
Giuseppe Dadone
trovato con 220 grammi della stessa sostanza, suddivisa in 109 dosi, e con 120 euro in contanti. Entrambi sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza a Catania.
Ad Acireale sono stati eseguiti due ordini di carcerazione. Il primo emesso dalla Procura di Lucca nei confronti di Antonio Impellizzeri, 36 anni, dopo l’ennesima violazione del regime degli arresti domiciliari. Il secondo, su disposizione del Tribunale di Catania, ha raggiunto il 23enne Andrea Di Paola, che dovrà scontare in carcere poco più di due anni per detenzione illecita ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Serafino Cusumano
Eseguita anche un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Caltagirone, a carico di Serafino Cusmano, 20 anni, accusato di tentata estorsione ai danni di un commerciante di Raddusa. Lo scorso 23 settembre il giovane aveva distrutto parte dell’arredo di un negozio, dopo il rifiuto del titolare di pagare la somma richiesta. Infine due randazzesi di 51 e 46 anni sono stati denunciati per ricettazione, dopo essere stati trovati a bordo di un motociclo risultato provento di furto.
