Convalidato il fermo di Maddalena Calore

Il gip di Trapani, Lucia Fontana, ha convalidato il fermo di Maddalena Calore, la venticinquenne padovana anarco-insurrezionalista fermata due giorni fa ad Alcamo per aver fornito false generalita’ alla polizia, ad un posto di controllo. Il pm, Franco Belvisi, aveva chiesto la custodia cautelare in carcere. Il gip, tuttavia, ha accolto la richiesta avanzata dal difensore della donna, Antonino Vallone, di concedere gli arresti domiciliari. Durante l’interrogatorio di garanzia, Calore, rispondendo al gip, ha detto che si trova ad Alcamo per ragioni sentimentali: convive con un giovane pregiudicato che ha conosciuto in carcere. E la misura cautelare prevede che la donna sconti i domiciliari nell’abitazione del compagno. L’avvocato Vallone tiene a precisare che, ”a carico di Maddalena Calore, al momento ci sono soltanto due condanne: una per deturpamento ed imbrattamento di beni pubblici, ed un’altra per inosservanza di provvedimenti imposti dall’autorita’ giudiziaria”. La donna, che aveva l’obbligo di dimora in Sardegna, e’ indagata perche’ sospettata, tra l’altro, di aver progettato un attentato contro la Digos di Ferrara.