06 Settembre 2015, 12:47
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PALERMO – I trionfi dell’Italia di Pozzo, l’impresa di Zoff, Cabrini, Scirea e Rossi con Enzo Bearzot in panchina e il ricordo ancora vivido della calvacata in terra germanica con quattro protagonisti rosanero (Zaccardo, Barzagli, Grosso e Barone) entrati nella storia del calcio tricolore. A Palazzo delle Aquile le due Coppe Rimet e le altrettante Coppe del Mondo conquistate dagli azzurri rispettivamente nel 1934, nel 1938, nel 1982 e nel 2006.
Un’iniziativa a margine della gara della Nazionale al “Barbera” contro la Bulgaria che ha permesso a diverse generazioni di appassionati di rivivere per un attimo le emozioni di momenti indimenticabili. Padre e figlio discutono sulla differenza di mentalità tra il gruppo assemblato dal “vecio” e i ventitré di Lippi, c’è chi va in cerca di punti in comune tra Zoff e Buffon, chi paragona l’urlo di Tardelli a quello di Grosso. Differenze e similitudini di trionfi italiani.
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06 Settembre 2015, 12:47